Enel ha perfezionato l'accordo per la vendita del 10% del produttore di carbone indonesiano PT Bayan Resources Tbk (Bayan), attualmente di proprietà di Enel Investment Holding B.V., una controllata di Enel al 100%, all'imprenditore Datò Low Tuck Kwong, azionista di controllo di Bayan, a fronte di un corrispettivo di 85 milioni di dollari Usa, interamente in contanti.
"La cessione della quota di minoranza in Bayan è perfettamente in linea con la nostra strategia di rotazione degli asset oltre che con i nostri piani per una completa decarbonizzazione del mix di generazione entro il 2050", ha commentato Francesco Starace, ad e direttore generale del Gruppo Enel. "Confermiamo al tempo stesso il nostro interesse per l'Indonesia, una terra ricca di risorse rinnovabili, dove siamo impegnati in attività di prospezione geotermica e dove stiamo inoltre valutando opportunità in altri progetti nell'ambito delle energie rinnovabili".
Nell'agosto 2008 Enel ha acquistato una quota del 10% di Bayan durante l'Offerta Pubblica Iniziale (Ipo) che ha preceduto la quotazione del produttore di carbone indonesiano sulla Borsa di Giacarta. L'operazione, spiega una nota del gruppo, fa parte dell'obiettivo di rotazione degli asset di 8 miliardi di euro rolling previsto dalla strategia di gestione attiva del portafoglio di Enel. In linea con questa strategia, i proventi derivanti dalla vendita saranno destinati al finanziamento della crescita in settori strategici quali reti, rinnovabili e acquisto di partecipazioni di minoranza. Dal 2015 ad oggi, il Gruppo Enel ha venduto asset per un valore aggregato totale di circa 5 miliardi di euro.