(AGI) - Pechino, 7 giu. - China National Offshore Oil Corporation, il gigante delle risorse offshore cinese, rallenta e prevede lo sviluppo di gas al largo delle coste dell'isola di Hainan dopo il 2020. I giacimenti del Mare Cinese Meridionale sono tra le scoperte di maggiori dimensioni annunciate da Cnooc in tempi recenti: secondo le stime dello scorso anno il sito Lingshui 17-2 conterrebbe cento miliardi di metri cubi di gas, ma il calo della domanda interna incide sui piani di sviluppo del gigante petrolifero statale cinese, secondo quanto affermato da una fonte interna alla National Oil Company cinese che ha parlato ai microfoni dell'agenzia russa Interfax.
La filiale di Shenzhen di Cnooc, che si occupa delle risorse nel Mare Cinese Meridionale, sta spostando la propria attenzione dal gas al petrolio, come confermato dal vice general manager, Mi Lijun, con l'obiettivo, per i prossimi cinque anni, di raggiungere le 15 milioni di tonnellate di greggio equivalenti, in calo rispetto al risultato del 2015, a quota 16,3 milioni di tonnellate. Stime simili arrivano anche da altre filiali di Cnooc, che per i prossimi anni prevedono un rallentamento della produzione, proprio a causa dell'affievolirsi della domanda interna. (AGI)
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