di Serena Polizzi
Pontedera (Pisa) - Eni inaugura il secondo impianto in Italia che eroga metano allo stato liquido per il rifornimento di veicoli pesanti. Il taglio del nastro è avvenuto oggi a Pontedera, presso la Eni Station 5290 sulla Firenze-Pisa-Livorno. Si tratta della seconda struttura di questo tipo dopo quella di Piacenza, che ha preso il via nel 2014. "Saranno dieci nei prossimi cinque anni, un paio all'anno, presso gli interporti e lungo le principali arterie stradali", ha annunciato il direttore commerciale Refining & marketing, Paolo Grossi.
Eni Station di Pontedera, così come quella di Piacenza, rientra nel progetto europeo "LNG Blue corridors" che ha come obiettivo lo sviluppo di stazioni di servizio con metano liquido lungo quattro grandi direttrici commerciali che attraversano l'Europa da nord a sud e da est a ovest. "A Pontedera - ha sottolineato ancora Grossi - al momento c'è un unico erogatore ma già modulabile a due vista la grande richiesta. Il serbatoio di Pontedera ha una capacità di 100 metri cubi di gas liquido".
Il metano allo stato liquido consente di stoccare nel serbatoio standard di un veicolo pesante circa tre volte il contenuto energetico del pari volume di metano compresso tradizionale, garantendo così non solo importanti risparmi di costo e minori emissioni inquinanti, ma anche elevata autonomia del veicolo, fino circa 1.500 chilometri con un pieno.
"Eni è leader in Europa nell'offerta di carburanti alternativi grazie a una rete di circa 80 punti vendita di proprietà che erogano metano e 300 che erogano gpl", ha sottolineato Grossi, aggiungendo che anche a livello nazionale il Cane a sei zampe è al top a livello commerciale "con circa 1000 stazioni che offrono metano compresso ad auto, camion e autobus a media percorrenza. Un milione di auto sono a metano. Gli impianti Lng sono sei, di cui due Eni", ha concluso.
L'offerta di metano e gpl per autotrazione si inserisce in un piano ambizioso di Eni per la mobilità sostenibile, che spazia dai car sharing 'Enjoy' al nuovo Eni diesel+ (15% di componente rinnovabile prodotto nella bioraffineria di Venezia) che riduce le emissioni di particolato fino al 40% e di C02 del 5%.