(AGI) - Roma, 27 mag. - L'Italia e' l'ultimo paese dell'areaOcse per occupazione giovanile: appena il 52,8% dei giovani trai 25 e i 29 anni ha un'occupazione, contro una media parinell'area al 73,7%. E' quanto emerge dal rapportodell'organizzazione di Parigi 'Oecd skills outlook 2015',dedicato alle problematiche dell'occupazione giovanile. Penultima e terzultima in classifica sono rispettivamenteSpagna (58,1%) e Slovacchia (66,9%). Il paese con la maggiorpercentuale di giovani occupati e' invece l'Olanda (81,7%),seguita da Austria (81,4%) e Giappone (81,2%). In Europa peggio dell'Italia solo la Grecia che pero' none' inclusa nella classifica Ocse.
Giovani italiani in fondo alla classifica per competenze
L'Italia e' inoltre il secondo paesedell'area Ocse per numero di persone sotto i trent'anni nellacondizione di 'Neet', ovvero non impegnati ne' inun'occupazione ne' in un percorso di studio o formazione. Dal rapporto risulta che gli under30 italiani 'Neet' sono il 26,1% del totale, a fronte di unamedia Ocse del 14,9%. Peggio solo la Spagna, con il 26,9%.Notevole anche il distacco percentuale tra l'Italia e il terzopaese con il maggior numero di 'Neet': l'Irlanda con il 19,2%.Dall'altro lato della classifica l'Olanda (8,9%), la Norvegia(9,1%) e la Svezia (9,4%).