Draghi, 'quantitative easing'? Serve ancora lavoro non unanimita'
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Draghi, 'quantitative easing'? Serve ancora lavoro non unanimita'

Draghi, 'quantitative easing'? Serve ancora lavoro non unanimita'

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(AGI) - Roma, 4 dic. - La possibilita' di un programma dialleggerimento quantitativo che preveda l'acquisto di titoli diStato e' stata discussa dal Consiglio Direttivo della Bce, chee' giunto pero' alla conclusione che "serva ancora lavoro". Loha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Bce. Oggi il consiglio direttivo "ha discusso di 'quantitativeeasing'" e, nel caso, "se acquistare titoli di Stato o altreattivita'". Secondo Draghi, la Bce "non ha bisognodell'unanimita' per avviare un programma di alleggerimentoquantitativo", ovvero, un piano di acquisto di titoli sulmodello della Federal Reserve che preveda anche l'acquisto didebito sovrano. Il presidente dell'Eurotower ribadisce che la Bce e'unanime sul ricorso a nuove misure straordinarie, ma evita diimpegnarsi sui tempi di queste nuove mosse. "State moltointelligentemente - dice - cercando di farmi dire la data dellaprossima decisione ma non l'avrete. Presto significa presto, manon vuol dire al prossimo vertice, dipendera' molto dallenostre prossime valutazioni". L'acquisto di titoli di Stato e' una misura nonconvenzionale che rientra a pieno titolo nell'arsenale dellaBce: Draghi ha replicato cosi' a un giornalista che gli avevachiesto se non temesse che la legalita' delle operazionipotesse essere messa in discussione (come era avvenuto con ilprogramma 'Omt, che era stato portato di fronte alla CorteCostituzionale tedesca). "Sarebbe illegale non perseguire ilnostro mandato", ha chiosato Draghi. "Il prossimo anno valuteremo gli stimoli attuati, leprospettive sulla stabilita' dei prezzi e le dimensioni delbilancio", ha aggiunto il presidente della Bce. Sulla base diquesta valutazione verrebbe poi decisa l'eventuale adozione dinuove misure. A tale proposito, lo staff della Bce sta gia'lavorando a "progetti tecnici" in maniera tale da poter attuaretali misure (ad esempio, il possibile acquisto di Titoli diStato) in maniera "tempestiva, se necessario".Rischi per prospettive Eurozona restano al ribasso I rischi perle prospettive economiche dell'Eurozona "restano al ribasso".Ha spiegato Draghi: "In particolare, il debole ritmo dicrescita dell'Eurozona e gli elevati rischi geopoliticipotrebbero minare la fiducia e soprattutto gli investimentiprivati". Il calo dei prezzi del petrolio, "tra giugno e oggi e'stato del 30% in termini di euro". "Va attentamente valutato".Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, secondo ilquale "dobbiamo valutare l'effetto diretto e quello indiretto ese ci saranno effetti di secondo grado". (AGI).
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