Crociere: Ashdown (Clia), nessun obbligo verso cantieri europei
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Crociere: Ashdown (Clia), nessun obbligo verso cantieri europei

Crociere: Ashdown (Clia), nessun obbligo verso cantieri europei

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(AGI) - Bruxelles, 27 nov. - 'Mani libere' nella scelta deicantieri navali per la costruzione di nuove navi. E' laposizione di Robert Ashdown, segretario generale della CruiseLines International Association (Clia), associazione cheraggruppa le piu' importanti compagnie da crociera al mondo. Aproposito della possibilita' che in futuro le navi delleprincipali compagnie occidentali possano essere costruite inCina, con conseguenze pesanti per l'industria navalmeccanicaeuropea, Ashdown commenta a 'The MediTelegraph': "Noi vogliamocontinuare ad acquistare le navi migliori al miglior prezzopossibile. I cantieri europei costruiscono unita' moltosofisticate e con un design eccellente, ma ormai la concorrenzae' globale e nessuno puo' obbligarci a ordinare navi in Europa.Pertanto, i cantieri europei devono continuare a offrire unprodotto di qualita' ma a un prezzo competitivo". La scorsasettimana Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation eCarnival Corporation, primo gruppo crocieristico al mondo,hanno sottoscritto un'intesa per la costruzione di navi dacrociera in Cina. (AGI).
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