Commercio estero: Istat, a gennaio export -2, 5%; sull'anno -4, 2%
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Commercio estero: Istat, a gennaio export -2, 5%; sull'anno -4, 2%

Commercio estero: Istat, a gennaio export -2, 5%; sull'anno -4, 2%

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(AGI) - Roma, 18 mar. - Rispetto al mese precedente, a gennaio2015 si rileva una flessione per l'export (-2,5%) e un aumentoper l'import (+1,0%). E' quanto rileva l'Istat diffondendo idati sul commercio con l'estero. A gennaio 2015, leesportazioni registrano una flessione in termini tendenziali(-4,2%), determinata dalla diminuzione delle vendite versoentrambe le aree: -4,7% per l'area Ue e -3,5% per l'area extraUe. Per le importazioni si registra una contrazione tendenzialedi pari ampiezza (-4,2%), da ascrivere principalmente all'areaextra Ue (-8,5%). Al netto delle differenze nei giornilavorativi (20 a gennaio 2015 contro i 21 di gennaio 2014), sirileva una flessione piu' contenuta sia per l'export (-0,1%)sia per l'import (-1,6%). A gennaio il saldo commerciale e'positivo (+219 milioni). Questo risultato e' la sintesi di unsurplus con i paesi Ue (+452 milioni) e di un deficit con ipaesi extra Ue (-233 milioni). La diminuzione congiunturale dell'export, prosegue l'Istat,riflette la contrazione delle vendite sia verso i mercati Ue(-2,6%) sia verso quelli extra Ue (-2,4%) ed e' particolarmenteampia per i prodotti energetici (-18,2%). Tra le principalitipologie di beni esportati, solo le vendite di prodottiintermedi sono in contenuta crescita (+0,3%). L'aumentocongiunturale delle importazioni e' la sintesi di una leggeracontrazione degli acquisti dai paesi extra Ue (-0,4%) e di unpiu' ampio aumento di quelli dai paesi Ue (+2,0%). La crescitadegli acquisti di beni intermedi (+5,3%) e di beni strumentali(+2,1%) e' rilevante. Nell'ultimo trimestre, rispetto alprecedente, l'export risulta in espansione (+0,5%). Al nettodella forte contrazione dei prodotti energetici (-20,2%),l'incremento e' piu' ampio (+1,4%) e diffuso a tutti icomparti. Russia (-36,7%) e paesi MERCOSUR (-24,0%) sono i mercatiche contribuiscono maggiormente alla flessione dell'export,mentre le vendite verso gli Stati Uniti sono in forte crescita(+23,5%). La diminuzione delle vendite di prodotti petroliferiraffinati e' rilevante (-32,6%). Le importazioni da Russia(-40,2%) e paesi OPEC (-23,3%) sono in forte contrazione. Inrilevante calo l'import di petrolio greggio (-41,1%) e diprodotti petroliferi raffinati (-41,0%). (AGI).
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