Casa: frena il calo dei prezzi, -1, 8% nel I semestre
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Casa: frena il calo dei prezzi, -1, 8% nel I semestre

Casa: frena il calo dei prezzi, -1, 8% nel I semestre

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(AGI) - Roma, 15 set. - Anche se la ripresa del mercatoimmobiliare residenziale e' ancora, per molti, solo unasperanza, segnali positivi arrivano sul fronte dei prezzi divendita: dopo il crollo registrato nel corso del 2013 (-6,6% dagennaio a dicembre) nel primo semestre del 2014 rallenta ilcalo prezzi che - tra dicembre e giugno - scendono dell'1,8%.Il dato emerge dalle rilevazioni dell'Osservatorio sul MercatoImmobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it(www.immobiliare.it). Se la variazione semestrale del prezzo medio degliappartamenti in vendita e' abbastanza contenuta, rispetto agiugno 2013 il calo e' pero piu' elevato e si attesta al 5,3%.Nello specifico, a giugno 2014 il prezzo medio ponderato degliappartamenti italiani si e' assestato intorno ai 2.250 euro permetro quadro. "La lieve ripresa nel settore mutui evidenziata da piu'osservatori, tanto per la domanda quanto per le erogazioni - hadichiarato Guido Lodigiani, direttore Corporate e Ufficio Studidi Immobiliare.it - ha facilitato le famiglie nellacompravendita di immobili, anche se non e' cresciuta certo lacapacita' reddituale: da qui lo stallo dei prezzi, che comunquecontinuano a scendere in diverse aree del Paese, in primis alCentro". Scomponendo i dati in base alle macro aree del Paese,emerge che e' l'Italia centrale a soffrire di piu' con un calodei prezzi pari al 4,1% nel primo semestre, contro il -0,5% nelNord Italia e il -1% a Sud. Anche rispetto ai numeri di un annofa (giugno 2013) la sofferenza maggiore e' registrata alCentro, con un calo complessivo del 7,4%, mentre Nord e Sudperdono rispettivamente il 4% e il 4,5%. In numeri: a giugno2014 per l'acquisto di un appartamento al Nord sono statichiesti in media 2.261 euro/mq, al Centro 2.648 euro/mq, al Sud1.969 euro/mq. Interessante rilevare come le citta' piu' grandi (quelleoltre 250.000 abitanti) abbiano sofferto, nel corso delsemestre, una contrazione dei prezzi di vendita degliappartamenti di poco inferiore rispetto a quanto capitato allecitta' piu' piccole: -1,4% in sei mesi delle prime contro il-1,8% delle seconde. Fenomeno, questo, che ribalta quantoevidenziato nelle rilevazioni passate, quando erano proprio lecitta' di dimensioni maggiori a soffrire di piu': segno anchequesto di una progressiva normalizzazione del fenomeno del calodei prezzi di vendita. Mentre i prezzi del mattone continuano a scendere, a saliree' l'offerta, tanto di appartamenti in locazione quanto diimmobili in vendita: nel corso del primo semestre gli indicisono cresciuti rispettivamente dell'1% e del 3,4%. Rimaneforte, comunque, la differenza di disponibilita' sul mercato diappartamenti in locazione, meno numerosi di quelli in vendita. Riguardo ai prezzi medi richiesti per l'acquisto di unappartamento nei capoluoghi di regione, i numeridell'Osservatorio di Immobiliare.it relativi a giugno 2014 nonriservano grosse sorprese: pur con prezzi in calo, le citta'piu' care sono Roma, con 3.681euro/mq (-5,5% nel primosemestre, -8,6% rispetto a giugno 2013), Firenze, stabile a3.677 euro al metro quadro (-0,2% nei sei mesi, -3,1% nei 12) eMilano che, registrando una minima crescita dei prezzinell'ultimo semestre (+0,3%, mentre rispetto a 12 mesi primasiamo al -2,2%), arriva a 3.585 euro/mq. Fanalino di coda da oltre un anno e mezzo, i capoluoghimeno costosi d'Italia sono Catanzaro (1.254 euro al mq, inflessione del 4,7% nel primo semestre 2014) e Perugia (1.504euro/mq, con prezzi in calo dell'8,0% nel semestre e del 10,4%rispetto ad un anno fa). La citta' che, nel semestre, ha subito la contrazionemaggiore dei prezzi e' L'Aquila (-10,2%) - che bilancia cosi'l'incremento registrato nella passata rilevazione - mentrerispetto a giugno 2013 perde piu' di tutte Venezia (-14,3%). Dicontro, la citta' con la performance migliore e' Trieste, checresce del 3,9% nel semestre e del 2,4% nell'anno. (AGI).
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