(AGI) - Roma, 27 mag. - "Oggi e' nata una bella alleanza contro il caporalato e per la legalita' nel mondo dell'agricoltura". Cosi' il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha illustrato il protocollo d'intesa firmato insieme ai ministri dell'Interno e delle Politiche agricole, Angelino Alfano e Maurizio Martina. Poletti ha spiegato che il suo "giudizio positivo" e' dovuto al fatto che finalmente "si supera la logica dell'emergenza", anche se non quella "dell'urgenza", con azioni strutturali.
In base all'intesa, ogni soggetto - ha sottolineato Poletti in conferenza stampa - avra' le sue responsabilita' e obiettivi fissati, potendo cosi' "dare il meglio di se'". Il protocollo e' inserito in un disegno complessivo di lotta allo sfruttamento in agricoltura - ha detto ancora Poletti - in cui giochera' un ruolo importante il nuovo Ispettorato nazionale del lavoro. L'obiettivo e' garantire la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, perche' - ha fatto notare il ministro - non si puo' rischiare la vita lavorando in una serra quando fuori ci sono 40 gradi.
Quanto alla legge sul caporalato che e' all'esame della Commissione agricoltura del Senato, Poletti ha osservato che bisogna "fare i conti con il calendario dei lavori parlamentari", ma il Parlamento "ha assunto la legge in termini positivi" e sta lavorando intensamente, come dimostra l'approvazione della legge sul Terzo settore. (AGII
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