Borse europeee aprono poco mosse, in rialzo Milano, spread a 98 punti
AGI) - Roma, 2 mar. - Le borse europee aprono poco mosse laprima seduta della settimana, beneficiando solo parzialmentedei rialzi dei listini asiatici, trainati dal taglio dei tassidi interesse in Cina e dalla prima legge di bilancio delgoverno Modi, che punta su un aumento della spesa pubblicaindiana.
Il Dax di Francoforte avanza dello 0,13% a 11.416 punti,l'Ftse 100 di Londra segna +0,09% a 6.952,54 punti, il Cac 40di Parigi perde lo 0,16% a 4.943,56 punti.
Con l'export sostenuto dallo yen debole, la borsa di Tokyo hachiuso registrando un nuovo record, il picco migliore da 15anni. In particolare l'indice dei 225 principali titoli Nikkeiha guadagnato 28,94 punti collocandosi a 18.826,88 (+0,2%), lachiusura piu' alta dall'aprile 2000.
Le principali borse cinesi chiudono positive grazie al secondo taglio dei tassi di interesse in tre mesi, deciso dalla banca centrale di Pechino per stimolare l'economia.
Hong Kong guadagna lo 0,22%, Shanghai cresce dello 0,79% e Shenzhen segna +2,06%.
La Borsa di Milano ha aperto la prima seduta settimanale con ilFtse Mib in rialzo dello 0,18% a quota 22.375 punti; All Share+0,2%.
A meno di un'ora dall'avvio delle contrattazioni, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi torna a 98 punti, il minimo dal maggio 2010 toccato venerdi' scorso. Il rendimento aggiorna il minimo record all'1,30%. Minimo storico anche per il tasso dei Bonos decennali, che scende all'1,23% a fronte di un differenziale con i Bund a quota 89 punti .
Prezzi petrolio in calo sui mercati asiatici
Le quotazioni del petrolio si presentano in calo sui mercatiasiatici. Si tratta di un aggiustamento tecnico che segue ilrally della scorsa seduta, legato ai segnali di una contrazionedella produzione statunitense di shale oil. Il light crude Wti di New York cede 36 cent a 49,40 dollarial barile, il Brent di Londra perde 41 cent a 62,17 dollari albarile.
Lo yuan registra i valori minimi in oltre due anni dopo il taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale cinese di sabato, scorso. La valuta cinese, nota anche come Renminbi, veniva scambiata in apertura a 6,1513 contro il dollaro, al valore piu' basso da ottobre 2012, in calo di 38 punti base, secondo i dati del China Foreign Exchange Trading System, e a meta' mattina toccava quota 6,2732 a Shanghai, con un calo dello 0,06%. La moneta cinese puo' oscillare all'interno di una banda del 2% rispetto alla parita' fissata nei confronti del dollaro prima dell'apertura di ogni giornata di contrattazioni. La decisione della People's Bank of China di tagliare di 25 punti i tassi di interesse sui prestiti, al 5,35%, e sui depositi, al 5,2%, e' stata accolta positivamente dalle piazze asiatiche, tutte a segno positivo a meta' mattina. Sydney guadagnava lo 0,8%, mentre il Nikkei di Tokyo registrava un avanzamento dello 0,3%. Positive anche Seul e Shanghai, con quest'ultima in aumento dello 0,3%. (AGI)