Piazza Affari e gli altri listini europei affondano sulle preoccupazioni per l'impatto sull'economia dell'epidemia di Coronavirus, che pesa anche su Wall Street. Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a -2,31%, e l'All Share a -2,32%, con vendite particolarmente pesanti sul lusso e sugli industriali. Al tempo stesso, dopo le elezioni in Emilia Romagna, lo spread è calato nettamente con il risultato del voto che è considerato positivo per la stabilità del governo. Fra le blue chip di Borsa Italiana peggiore è Cnh (-6,94%), ma fra gli industriali, tutti negativi, soffrono particolarmente anche Pirelli e Prysmian, mentre Fca cede il 2,36%. Affonda il lusso: male Moncler (-4,17%), Ferragamo e Ferrari. Anche Stm ha registrato uno scivolone dai record di venerdì scorso (-5,77%). Fra i bancari si difendono Ubi e Banco Bpm, che a breve presenteranno i nuovi piani industriali; pesanti Fineco e Mediobanca. Appena due i titoli positivi fra quelli a maggior capitalizzazione: si tratta di Poste Italiane e di Italgas (+1,03%), promossa da Kepler Chevreaux a buy. In calo le altre utilities; male anche il titolo Juventus (-2,78%) dopo la sconfitta col Napoli.