"Nell'area dell'euro prosegue l'espansione solida e generalizzata dell'attività economica e i rischi per le prospettive di crescita nell'area dell'euro rimangono sostanzialmente bilanciati". E' quanto emerge dall'ultimo bollettino della Bce. "I dati più recenti e i risultati delle ultime indagini congiunturali - si legge nel rapporto - indicano una perdurante dinamica espansiva nella seconda metà dell'anno. Le misure di politica monetaria della Bce continuano a sostenere la domanda interna, presupposto essenziale per ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell'inflazione verso livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine. I consumi privati sono sospinti dalla crescita dell'occupazione che, a sua volta, beneficia delle intervenute riforme del mercato del lavoro e dall'aumento della ricchezza delle famiglie. La ripresa degli investimenti delle imprese continua a essere sostenuta da condizioni di finanziamento molto favorevoli e da miglioramenti nella redditività delle imprese. Si sono rafforzati anche gli investimenti nel settore delle costruzioni. I rischi per le prospettive di crescita nell'area dell'euro rimangono sostanzialmente bilanciati. Da un lato, il forte slancio congiunturale, evidenziato dalla recente evoluzione degli indicatori del clima di fiducia, potrebbe dar luogo a ulteriori sviluppi inattesi per la crescita; dall'altro, i rischi al ribasso rimangono principalmente riconducibili a fattori di carattere internazionale e agli andamenti nei mercati valutari.