La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati e ha annunciato nuove operazioni di maxi-prestito alle banche (Tltro) con aste da settembre 2019 fino al marzo 2021. I nuovi maxi-prestiti, ha spiehato il presidente della Bce, Mario Draghi, serviranno a garantire l'approvvigionamento delle banche nei prossimi anni, quando scadranno i Tltro esistenti e importanti quantità di bond bancari. Il tasso d'interesse principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. La Bce ha anche tagliato le stime sull'inflazione dell'Eurozona per il 2019 all'1,2% dall'1,6% atteso in precedenza. Riviste al ribasso anche le previsioni per il 2020 a 1,5% (da 1,7% precedente) e per il 2021 a 1,6% (da 1,8%). Draghi ha anche ribadito la necessità di ricostituire margini di manovra nelle finanze pubbliche, soprattutto "per i Paesi che presentano un debito pubblico elevato e per i quali il pieno rispetto del Patto di stabilità e crescita è cruciale per preservare posizioni di bilancio solide".