(AGI) - Roma, 11 set. - A causa della fase economica negativa,l'Italia rischia di non raggiungere l'obiettivo di un deficital 2,6% del Pil nel 2014. E' quanto avverte la Bce nel suobollettino mensile. "Persistono i rischi per il conseguimentodell'obiettivo di disavanzo pubblico per il 2014, soprattuttoalla luce di andamenti economici peggiori delle attese", silegge nel testo, "in prospettiva, e' importante rafforzareulteriormente l'orientamento delle politiche di bilancionazionali al fine di assicurare il rispetto degli obblighi delPatto di Stabilita' e crescita, in particolare per quantoriguarda la riduzione del debito delle amministrazionipubbliche in rapporto al Pil".
Bce pronta a interventi non convenzionali se necessario
Nel primo trimestre gli "investimenti diversi dalle costruzioni" sono diminuiti dello 0,2% nell'Eurozona, un dato che "cela andamenti divergenti": in particolare, gli investimenti "sono aumentati in Germania e nei paesi Bassi mentre sono diminuiti in Francia, Italia e Spagna". E' quanto sottolinea il bollettino mensile della Bce.