Bankitalia: stretta su bonus e stipendi dei manager delle banche
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Bankitalia: stretta su bonus e stipendi dei manager delle banche

Bankitalia: stretta su bonus e stipendi dei manager delle banche

Bankitalia: stretta su bonus e stipendi dei manager delle banche
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(AGI) - Roma, 19 nov. - Arriva una stretta sui bonus e sulleremunerazioni dei vertici delle banche. La Banca d'Italia hariferito di aver recepito la direttiva europea e vienestabilito che "per il personale che puo' assumere rischirilevanti la parte variabile della remunerazione non devesuperare quella fissa". Tale limite puo' essere superato e lacomponente variabile della remunerazione puo' diventare ildoppio di quella fissa "solo su approvazione dell'assembleadegli azionisti a maggioranza qualificata". Il compenso del presidente del consiglio di amministrazione(o, nel sistema dualistico, dell'organo cui e' attribuita lasupervisione strategica) "non deve inoltre superare laremunerazione fissa dell'amministratore delegato o deldirettore generale; questo limite puo' essere elevatodall'assemblea degli azionisti con maggioranza qualificata". E' previsto comunque un periodo transitorio. Bankitalia segnala che "le nuove disposizioni introducono,inoltre, meccanismi di correzione ex post delle remunerazionial fine di rafforzare il collegamento della componentevariabile con i rischi, con le condizioni patrimoniali e diliquidita' della banca e con i comportamenti individuali (cd.malus e claw-back). Per le remunerazioni delle retidistributive esterne (agenti e promotori finanziari) ledisposizioni incorporano indirizzi, gia' resi pubblici, chetengono conto delle specificita' delle figure professionali cuisi riferiscono". Nel rispetto del principio diproporzionalita', le nuove norme si applicano in manieradifferenziata a seconda delle dimensioni delle banche. Alle"banche di maggiori dimensioni o complessita' operativa", esono tali tutte quelle considerate "significative" ai sensi delMeccanismo di vigilanza unico, si applicano le regole piu'stringenti. E' previsto un regime transitorio per garantireagli intermediari il tempo necessario per adeguarsi alle nuovedisposizioni. Le politiche di remunerazione e incentivazioneconformi alle nuove regole andranno sottoposte alle assembleeconvocate per l'approvazione del bilancio 2014. Scadenzespecifiche per l'adeguamento dei contratti individuali sonopreviste nel corso del 2015; per alcuni adempimenti vi e' temposino al 30 giugno 2016, termine ultimo per il pieno adeguamentoa tutte le nuove disposizioni.(AGI).
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