Bankitalia: rallenta calo prestiti a ottobre, frenano sofferenze
ADV
ADV
Bankitalia: rallenta calo prestiti a ottobre, frenano sofferenze

Bankitalia: rallenta calo prestiti a ottobre, frenano sofferenze

di lettura
(AGI) - Roma, 10 dic. - Rallenta il calo dei prestiti alsettore privato a ottobre. In particolare, segnala ilSupplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia, gliimpieghi, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni edegli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari,hanno registrato una contrazione su base annua del 2,1 percento contro il -2,3 per cento segnato a settembre). Neldettaglio, i prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,6 percento sui dodici mesi (-0,7 per cento nel mese precedente);quelli alle societa' non finanziarie sono diminuiti, sempre subase annua, del 3,1 per cento (-3,3 per cento a settembre). A frenare e' anche la crescita delle sofferenze. Il tassodi incremento sui dodici mesi - senza correzione per lecartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuita'statistiche - e' risultato pari al 19,3 per cento contro il19,9 per cento di settembre. Brusco il raffreddamento della raccolta. A ottobre il tassodi crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato e'stato pari al 2,3 per cento (3,6 per cento a settembre). Laraccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenutedal sistema bancario, e' scesa del 17,4 per cento su base annua(-14,2 per cento nel mese precedente). Infine, calano i tassi d'interesse. Quelli suifinanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto diabitazioni sono stati pari al 3,18 per cento (3,27 nel meseprecedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito alconsumo all'8,97 per cento (9,24 per cento a settembre). Itassi d'interesse sui nuovi prestiti alle societa' nonfinanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultatipari al 3,54 per cento (3,60 per cento nel mese precedente);quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia al2,16 per cento (2,43 per cento a settembre). I tassi passivisul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,79per cento, come nel mese precedente. (AGI).
ADV