Bankitalia: Governatore Visco indagato, atto dovuto dopo esposto
ADV
ADV
Bankitalia: Governatore Visco indagato, atto dovuto dopo esposto

Bankitalia: Governatore Visco indagato, atto dovuto dopo esposto

di lettura
(AGI) - Roma, 20 ott. - Il governatore di Bankitalia, IgnazioVisco, e' stato iscritto sul registro degli indagati dellaProcura di Spoleto come atto dovuto a seguito dell'espostopresentato da un socio della Banca Popolare di Spoleto. Lanotizia, anticipata da un quotidiano, e' stata confermataall'Agi da fonti investigative. Il pubblico ministero GennaroIannarone procede per le ipotesi di truffa, abuso d'ufficio,corruzione. Secondo quanto apprende l'Agi, al momento la Procura non hadelegato alcun atto d'indagine alla Guardia di finanza. Oltre aVisco, sono indagati sette tra amministratori e membri degliorgani di controllo della Banca Popolare di Spoleto. L'espostoe' stato presentato alla fine dell'estate ed e' relativo alpassaggio della popolare spoletina al Banco di Desio e dellaBrianza. Quando l'operazione fu perfezionata, la banca diSpoleto era sotto commissariamento da parte di Bankitalia. Da parte della Procura di Spoleto c'e' massimo riserbo.Nessuna dichiarazione da parte del procuratore AlessandroCannevale. Bocca cucita anche da parte del sostitutoprocuratore titolare del fascicolo, Gennaro Iannarone. Aigiornalisti che lo attendevano fuori dalla Procura si e'limitato a rivolgere un saluto. "Non so nemmeno di cosa mistate parlando" ha risposto il magistrato sorridendo eportandosi una mano alla bocca in segno di silenzio. L'avvocato Riziero Angeletti, che rappresenta oltre centosoci della Spoleto crediti e servizi (controllante della BancaPopolare di Spoleto) a nome dei quali ha presentato nel luglioscorso un esposto alla Procura di Spoleto sul caso delcommissariamento della stessa Scs e della Banca popolare diSpoleto da parte della Banca d'Italia, spiega all'AGI: "noichiediamo semplicemente di fare chiarezza sullo stato dellecose, se poi emergesse anche che sono stati commessi dei reatiledendo anche gli interessi dei soci, allora poi ognuno agira'come ritiene". "Non so se e' l'esposto da cui e' scaturital'indagine venuta alla luce oggi - aggiunge Angeletti -.Potrebbe esserlo insieme ad altri. Io so che sono statipresentati vari esposti, immagino che siano stati riuniti". Neidocumenti sottoposti alla Procura "viene ricostruita tutta lavicenda - chiarisce il legale -. C'erano dei punti che a noisembravano, dal punto di vista penalistico, un po' dubbi eabbiamo ritenuto di dover sottoporre la vicenda al vaglio dellaProcura, anche perche' tutti i soci hanno subito un dannoevidente dall'intera operazione visto che le loro quote si sonodi fatto azzerate e quindi c'era qualcosa che non ci piaceva.Adesso la Procura - conclude l'avvocato - verifichera' lafondatezza o meno di questi dubbi". (AGI).
ADV