Incredibile, ma vero: mutuo a tasso zero o, addirittura, con tassi negativi. È la nuova frontiera del credito della stagione bancaria “modello estate 2019”. È un fatto: nell’ultimo mese, in particolare, i tassi d’interesse sui mutui bancari sono letteralmente crollati. Le recenti decisioni della Bce, la Banca Centrale Europea, hanno infatti spinto i tassi di riferimento Euribor ed Eurirs, calcolati giornalmente, ai minimi storici, se non di sempre. Tanto che adesso, secondo le previsioni più rosee, la tendenza ribassista dovrebbe andare avanti ancora per diverse settimane.
A beneficiarne per primo, ovviamente, è il mercato immobiliare, assai sensibile alla variazione dei tassi e della disponibilità al credito. Cosicché ora il settore può contare sulla spinta e il sostegno di mutui a tasso fisso e variabile che hanno raggiunto il loro minimo storico. Di conseguenza. il mercato degli immobili di recente ha subito un’impennata per il fatto che sono sempre di più le persone, specie in Italia, disposte – sull’onda di tassi calmierati e favorevoli – a vincere le titubanze e decidere di sbilanciarsi, investire e comprare casa.
Tanto che, sia l’Istat sia l’Agenzia delle Entrate, hanno certificato proprio di recente che nel corso del primo trimestre di quest’anno il settore della compravendita immobiliare è cresciuto mediamente dell’8,4%, favorito – appunto – da una congiuntura più che favorevole come la discesa dei prezzi al metro quadro delle case. Un quadro che si delinea del tutto idilliaco e inatteso e che fa incontrare domanda e offerta, soddisfacendo sia chi deve vendere sia chi deve acquistare.
Ma nel caso specifico, gli acquirenti italiani non sono oggi neppure quelli tra i più fortunati, perché in alcuni Paesi europei è possibile addirittura ottenere mutui immobiliari a tasso zero e, nei casi invece persino più convenienti, è anche possibile ottenere denaro in prestito “a tasso negativo”.
Cosa significa esattamente? Detta in breve, che chi ottiene un mutuo bancario dovrà al massimo restituire la cifra che ha chiesto in prestito o, addirittura, restituire meno soldi di quanti ne ha ricevuti per finanziare l’acquisto dell’immobile. Vero o falso? Nell’era dei tassi raffreddati o “sotto zero” può accadere anche questo.
I mutui a tassi negativi della Jyske Bank
Un paradosso che è diventato di fatto realtà in Danimarca, dove Jyske Bank, terza banca del Paese, è in grado oggi di offrire mutui ipotecari a un “tasso d’interesse negativo”, finanziando, di fatto, i propri clienti che intendono prendere in prestito denaro per l’acquisto di una casa.
Questa settimana Jyske Bank ha infatti immesso sul mercato muti ipotecari ad un tasso d’interesse negativo del -0,5: questo significa che su un prestito di 1 milione di euro, a 10 anni, si dovranno rimborsare solo 995.000 euro. Meno di quanto ricevuto.
Hvad i alverden foregår der? Nu kan boligejerne få et 10-årigt lån med en fast minus-rente: Boligøkonom i Jyske Bank, Mikkel Høegh, om fordele og ulemper ved lånet, der har skabt verdenshistorie. Hele indslaget https://t.co/Z8p3q4dmz4 pic.twitter.com/3h8iivbUMU
— Jyske Bank (@jyskebank) August 6, 2019
L’unica cosa che, semmai, non appare ancora del tutto chiara è quali altre voci, fra costi e commissioni, vengono addebitate dalla banca erogatrice della somma di denaro richiesta per l’acquisto della casa. Sta di fatto, però, che l’inversione da tassi positivi a tassi negativi è oggi un fatto decisamente storico. E che non ha precedenti.
“È un altro capitolo della storia dei mutui", ha spiegato Mikkel Høegh, il responsabile dei mutui di Jyske Bank alla televisione danese, secondo quanto riportato dal Copenaghen Post. "Qualche mese fa avremmo detto che ciò non sarebbe stato possibile e questo apre una nuova opportunità per i proprietari di case", ha aggiunto.
Ma non è tutto. Secondo il quotidiano The Local, Nordea Bank, il principale gruppo bancario della Scandinavia, ha detto che intende proporre un mutuo a tasso fisso di 20 anni con interesse dello 0%. E l'agenzia americana Bloomberg ha confermato che alcuni istituti di credito danesi offrono mutui di 30 anni con un tasso del -0,5%.
Secondo Lise Nytoft Bergmann, capo analista ed economista presso Nordea Kredit i mercati finanziari in questo periodo si trovano in un momento instabile. I fattori includono la guerra commerciale Usa-Cina, la Brexit e un rallentamento economico generalizzato in tutto il mondo, in particolare in Europa”. Molti investitori temono infatti un crollo sostanziale nel prossimo futuro, pertanto alcune banche sono disposte a prestare denaro a tassi negativi, accettando una piccola perdita, anziché rischiare un danno maggiore prestando denaro a tassi più elevati che i clienti non riusciranno poi a soddisfare.