"La fatturazione elettronica è l'unico risultato positivo. Diventerà il nostro modello"

Antonio Samaritani, direttore di Agid, ha commentato la clssifica sulla digitalizzazione del Paese che ci vedono 25esimi su 28 nazioni

"La fatturazione elettronica è l'unico risultato positivo. Diventerà il nostro modello"

Per l'Indice Desi (Digitale Economic and Society Index), la classifica annuale che racconta lo stato di digitalizzazione dell'Europa, siamo 25esimi su 28 Paesi. Le cose migliorano, ma troppo lentamente. Ed è il motivo per cui la ripresa economica stenta. Antonio Samaritani, direttore dell'Agid, l'agenzia per l'Italia digitale, ha commentato all'Agenzia Italia i dati che ci vedono ancora nella parte bassa della classifica. 

L'unico dato davvero positivo è quello sulla fatturazione elettronica, quinti in Europa.

“E' il parametro che ci riconosce maggiore leadership  e vuol dire che dove c’è un progetto nazionale i risultati ci sono e si vedono. Da quando è diventata obbligatoria, in un mese il suo utilizzo è da parte delle imprese è passato da 500mila a 2 milioni. Ecco perché siamo quinti, la posizione più alta dei 31 indicatori del rapporto sulla digitalizzazione dei Paesi europei"

Sembra che l'obbligo ad utilizzare strumenti digitali sia il solo modo per diffonderne l'impiego, non è così?

"Lo switch off completo ci ha portato a questo risultato, è vero e non possiamo non tenere in considerazione questo aspetto. Ma da solo introdurre l’obbligo di fatturazione elettronica non basta, quello che è servito è creare anche delle piattaforme di facile utilizzo che aiutino le persone a capire che in effetti con gli strumenti digitali rappresentino una semplificazione”. 

Potrebbe diventare un modello per le prossime azioni dell'agenzia?

"Lo è già diventato. Per similitudine stiamo facendo lo stesso nel 2017, quando introdurremo l’obbligo per l'identità digitale (Spid, ndr) e i pagamenti digitali alla pubblica amministrazione. Sono convinto che la prossima classifica Desi premierà anche questa azione”.

Per il resto però siamo ancora indietro. E tanto.

 “Sono d’accordo con quanto detto oggi da Andrus Ansip in conferenza stampa, l’Italia sta facendo un buon percorso di digitalizzazione, ma il gap da colmare è davvero grande”. 

@arcangelorociola