Allarme di Padoan, "Eurozona a un bivio, a rischio tenuta sociale"
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Allarme di Padoan, "Eurozona a un bivio, a rischio tenuta sociale"

Allarme di Padoan, "Eurozona a un bivio, a rischio tenuta sociale"

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(AGI) - Roma, 1 ott. - L'area dell'Euro e' a un "bivio" e "inassenza di una ripresa robusta" in Italia "la tenuta deltessuto produttivo e sociale risulterebbe a rischio, laricchezza delle famiglie minacciata, le prospettive dei giovanicompromesse". Lo afferma il ministro dell'Economia, Pier CarloPadoan, nella nota di aggiornamento al Def, aggiungendo che "illungo declino italiano ha molteplici cause e radici profonde" e"occorre muovere con decisione su piu' fronti". "L'area dell'Euro e' a un bivio", aggiunge il ministro, "inassenza di interventi significativi i paesi europei rischianodi avvitarsi in una spirale di stagnazione e deflazione; unadisoccupazione elevata e una crescita nominale piatta rendonopiu' difficili il recupero di competitivita' e lasostenibilita' del debito". La caduta del Pil in Italia e', in termini cumulati,"superiore rispetto a quella verificatasi durante la grandedepressione del '29", ha spiegato il ministro. "I recentisviluppi macroeconomici delineano uno scenario decisamenteproblematico per l'area dell'euro: l'economia e' insignificativo rallentamento e, in particolare in Italia, stentavisibilmente a riprendersi". "Fino a pochi mesi fa - haaggiunto Padoan - si ipotizzava per il 2014 una crescitamoderatamente positiva, che va ora rivista al ribasso;parallelamente l'inflazione rimane eccessivamente bassa ed e'in continuo preoccupante calo", prosegue Padoan, "negli ultimianni, a fronte di dati economici deludenti, tanto i governiquanto gli organismi internazionali hanno ripetutamente peccatodi ottimismo e sono stati poi costretti a posticipare leprevisioni di ripresa per l'Italia e per l'area dell'euro". Secondo il titolare di via XX Settembre la "debolezzacongiunturale, la fragilita' della ripresa, i puntualiripiegamenti dell'attivita' economica" registrati in Italia"suggeriscono una debolezza di fondo, di carattere strutturale,che in parte e' la conseguenza dei danni provocati dallarecessione profonda e persistente degli ultimi anni". (AGI).
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