(AGI) - Roma, 17 lug. - Passo avanti nella vertenza Alitalia,ma i sindacati sono spaccati. La Filt-Cgil e la Fit-Cisl hannofirmato il contratto nazionale aereo e l'accordo sui risparmidel costo del lavoro nei prossimi cinque mesi. Nessuna siglainvece da Uil-Trasporti e Ugl.
Il leader della Uil Luigi Angeletti ha bocciato nettamentel'ipotesi di contratto nazionale di settore. "Secondo noi iltesto viola molti diritti delle persone che lavorano inAlitalia e non c'entra con l'operazione Etihad che non ha maichiesto di fare il nuovo contratto". Riguardo alla riduzionedel costo del lavoro in Alitalia, Angeletti ha detto che "nonc'e' l'intesa, anche perche' tutto e' legato".
Del Torchio: senso di responsabilita' risolvera' problemi
"A queste condizioni noi non firmiamo, perche' e' solo unapalese impuntatura dell'Alitalia e degli altri sindacati chenon ha niente a vedere con il merito" ha aggiunto il segretariogenerale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, confermando il"no". "Se non cambiano le condizioni - ha detto - non firmiamoil contratto e neanche la riduzione del costo del lavoro". "Noncondividiamo le regole: nascondere che ci siano specificita'nel trasporto aereo e' come mettere la testa sotto la sabbia,noi ce ne andiamo e non firmeremo. Se le cose cambieranno -sono parole di Tarlazzi - saremo disponibili a riprendere ilconfronto ma ci sono seri problemi di legittimita' su quelloche stiamo firmando e non penso che ci sia il 50% piu' uno(come previsto dall'intesa interconfederale Confindustria-Sindacati). Proporremo un referendum ai lavoratori".
Di diverso avviso la Fit Cisl, che ha firmato il contratto deltrasporto aereo e la riduzione del costo del lavoro: "Mi sembrache la mediazione di oggi (alla quale hanno partecipato isegretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ndr) - ha spiegatoil segretario generale della Fit Cisl, Giovanni Luciano - abbiadelineato le posizioni". Rispondendo ai giornalisti chechiedevano se ci sia uno spazio di mediazione a fronte dellecritiche avanzate dalla Uil, Luciano ha risposto negativamente:"Dopo la mediazione di stamane chiesta dal ministro per leinfrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi, con i segretarigenerali delle confederazioni, lo spazio e' esaurito".
"L'accordo sugli esuberi - ha spiegato il segretario generaledella Cisl, Raffaele Bonanni - e' stato fatto ed ha convinto laEtihad, il contratto nazionale del trasporto aereo e' unostrumento a latere ed e' meglio farlo che non farlo, ma e' unostrumento accessorio e mi pare che non abbia alcuna incidenzasulla fattibilita' del progetto".
Bonanni: ok intesa, nessuno pensi di avere poteri di veto
"Andiamo a misurare - aveva dichiarato in precedenza il leaderdella Cgil, Susanna Camusso - l'esercizio di responsabilita' digoverno, azienda e se necessario di altri sindacati. Anzi forsein ordine inverso".
Sul fronte del no l'Ugl: "Il contratto cosi' come e', e'perfetto, ma non c'e' unita' di tavolo. Noi siamo stati prontiad una mediazione sul punto che divide i sindacati, ma qualcunonon ha voluto la mediazione e ha spaccato il tavolo". E' quantosostiene il segretario confederale dell'Ugl Gildo Rossi sulladecisione del suo sindacato di non firmare contratto e accordosui risparmi. "Questo accordo cosi' impegnativo e oneroso per ilavoratori, secondo noi deve essere condiviso dalla totalita'delle organizzazioni sindacali". .