(AGI) - Roma, 11 lug. - Duemila addetti in meno, 250 assistenti di volo salvano il posto, ma con contratti di solidarieta'. Il Ministro delle Infrastrutture e TrasportiMaurizio Lupi e il titolare del dicastero del Lavoro GiulianoPoletti hanno incontrato i sindacati e illustrato loro leultime proposte del Governo.
Alla fine dell'incontro Lupi, ha annunciato: "Dei 2.251 esuberi del piano industriale Alitalia,980 andranno in mobilita' e utilizzeranno per la prima volta ilnuovo contratto di ricollocamento previsto dalla legge distabilita'. Per 250 assistenti di volo e' invece prevista lapermanenza in azienda con contratti di solidarieta'. I restanti1.021 lavoratori dovrebbero essere ricollocati in altreaziende"Insomma, dalle parole del ministro emerge che la nuova Alitaliaavra' 2000 dipendenti in meno.
"Il lavoro di questi giorni -sono parole del ministro - e' stato un buon lavoro: ora siamoal rush finale. Il nostro obiettivo era come ricollocare gliesuberi e secondo i dati ai quali siamo arrivati questo numerosi e' ridotto a circa 980 (che andranno in mobilita').
Inparticolare - ha aggiunto - oggi ho comunicato ai sindacati ladisponibilita' dell'Alitalia e di Etihad di tenere 250assistenti di volo con contratti di solidarieta' evitando chedebbano andare in mobilita'". "I 980 esuberi andranno inmobilita' con l'80% dello stipendio per quattro anni e acostoro verra' applicato il contratto di collocamento previstodalla legge di stabilita".
Riguardo a 1021 dipendenti ineccesso che dovrebbero essere ricollocati in altre aziende,Lupi ha riferito che "l'Alitalia sta facendo una puntualedeclinazione". Ma lo stesso ministro ha fatto presente che"nessuna azienda potra' assumere degli esuberi se non ne avra'realmente bisogno".