AGI) - Roma, 12 lug. - Si e' ridotto il numero degli esuberi diAlitalia. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti, MaurizioLupi, dopo l'incontro con la compagnia aerea e i sindacati. Dei2.251 esuberi del piano industriale, 980 andranno in mobilita'e utilizzeranno per la prima volta il nuovo contratto diricollocamento previsto dalla legge di stabilita'. Per 250assistenti di volo e' invece prevista la permanenza in aziendacon contratti di solidarieta'.
I restanti 1.021 lavoratoridovrebbero essere ricollocati in altre aziende. "Quello diquesti giorni - ha dichiarato ministro - e' stato un buonlavoro: ora siamo al rush finale. Il nostro obiettivo era comericollocare gli esuberi e secondo i dati ai quali siamoarrivati questo numero si e' ridotto a circa 980".
Questilavoratori andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio perquattro anni. Alitalia e Etihad hanno dato la disponibilita' a"tenere 250 assistenti di volo con contratti di solidarieta'evitando che debbano andare in mobilita'". Riguardo a 1021 dipendenti in eccesso che dovrebbero esserericollocati in altre aziende, Lupi ha riferito che "l'Alitaliasta facendo una puntuale declinazione".Ma lo stesso ministroha fatto presente che "nessuna azienda potra' assumere degliesuberi se non ne avra' realmente bisogno".
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Il ministro delLavoro Giuliano Poletti ha fatto notare che il governo mette incampo per la prima volta lo strumento dei contratti diricollocamento previsti dalla legge di stabilita': "Per quantomi riguarda abbiamo messo sul tavolo la possibilita' di usaresperimentalmente il contratto di ricollocamento previsto nellalegge di stabilita' per il quale, mi sembra, c'e' gia' unostanziamento di 15 milioni per la fase sperimentale". "Questostrumento - ha spiegato - consente a chi e' in mobilita' difare un accordo con le agenzie del lavoro, in questo caso delLazio, con il supporto di una unita' di missione alla qualepartecipano i ministeri interessati, in questo caso del Lavoroe delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione incollaborazione con l'Enac". "Applichiamo una cosa mai fattaprima in Italia che sperimentiamo con l'Alitalia. Non e' unagaranzia ma un contratto di servizio che prevede obblighi per ilavoratori, per l'agenzia e le istituzioni e rappresental'anticipazione delle politiche attive del lavoro che si fafatica a far passare". Insomma, "si organizza un contrattoindividuale per costruire un corso di ricollocamento".
In precedenza, Lupi aveva detto che entro oggi alle 11,azienda e sindacati dovranno dare una risposta alle propostedel governo. Ognuno - aveva sottolineato il ministro - dovra'assumersi le proprie responsabilita'; non si tratta di unultimatum ma di una risposta finale che e' doveroso dare perchiudere la trattativa. Il tavolo di confronto tra governo,azienda e sindacati era iniziato ieri mattina ed e' andatoavanti fino alle 3 di notte, per poi riprendere nella giornatadi oggi. (AGI)