(AGI) - Roma, 22 giu. - "L'agroalimentare italiano vince se sa fare squadra".
Lo ha detto il Ministro Maurizio Martina, "e questa e' una condizione necessaria per compiere un salto di qualita' nel settore. E' il messaggio chiave della due giorni formativa che abbiamo voluto organizzare gratuitamente in Trentino Alto Adige mettendoci nuovamente, dopo l'iniziativa 'World Wine Web' a Vinitaly 2016, al servizio delle nostre imprese. Siamo leader in Europa per prodotti di qualita' certificata e questo la dice lunga sull'enorme potenziale che abbiamo e sul quale vogliamo scommettere, non solo per rafforzare la nostra presenza sui mercati ma anche per conquistarne di nuovi".
Penso ad esempio "alle opportunita' del web, del commercio elettronico e dei social network. Oggi - ha aggiunto Martina - le prime 10 Dop e Igp nazionali sviluppano l'80% del fatturato del comparto. Possiamo fare molto di piu'. E possiamo farlo gia' da adesso. Incontrando esperienze, sfruttando la forza dell'innovazione e soprattutto creando una rete di conoscenze, professionalita', servizi, aziende. Il nostro obiettivo numero uno e' far crescere la competitivita' del modello agricolo italiano, tutelando meglio il reddito degli agricoltori. Con le mele del Trentino e' successo. Grazie a metodo, organizzazione e investimenti. Ora serve un cambio di passo anche in altre realta' che hanno tutte le carte per aprire nuovi spazi, mettendo insieme chi produce".
Le due giornate formative in Trentino Alto Adige, realizzate gratuitamente in collaborazione con l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea), hanno analizzato le strategie di sviluppo del sistema delle Indicazioni Geografiche rivolte ai Consorzi di tutela e alle loro imprese associate.
Nei due giorni, i direttori dei Consorzi, giovani imprenditori e proprietari e manager delle aziende agricole del circuito Dop e Igp hanno avuto la possibilita' di confrontarsi con professori universitari, specialisti del settore e rappresentanti dei principali player del web sulle strategie gestionali, di marketing, organizzazione di filiera, e-commerce e internazionalizzazione per capire come valorizzare e rafforzare la presenza dei prodotti di qualita' certificata sui mercati nazionali e internazionali.
Il format di formazione ha previsto una formula innovativa con lezioni in aula alternate a visite agli impianti produttivi. In particolare i partecipanti hanno visitato una delle 7 Cooperative VIP e le realta' del mondo Melinda, che per storia ed esperienza rappresentano in Italia delle best practice di organizzazione di filiera, per studiare il caso della mela dell'Alto Adige Igp e della mela della Val di Non Dop. (AGI)
Bru