(AGI) - Roma, 13 lug. - "Azzerare le perdite di suolo e migliorare lo stato di salute di quello fertile, rappresentano due direttrici ineludibili per il Pianeta Terra nei prossimi anni. Vincere o perdere questa sfida rappresentera' la differenza tra la vita e la morte per milioni di persone e porra' i presupposti per nuovi equilibri sociali, politici ed economici. ISPRA stima che il consumo di suolo negli ultimi 3 anni (2012-2015) e' costato alla produzione agricola italiana oltre 400 milioni di euro". Lo ha detto Michele Pisante, Commissario delegato del CREA, in occasione del convegno dell'ISPRA "Una giornata per il suolo #SoilDay".
"Migliorare e diffondere la conoscenza e la gestione efficiente del suolo rappresenteranno sempre piu' delle necessita' stringenti per il nostro Paese ed in particolare per l'agricoltura italiana. Il CREA - ha aggiunto - oltre a proseguire l'impegno storico sulla particolare tematica, ininterrotta da oltre un secolo e mezzo, nel nuovo Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente rinnova le attivita' di studio e ricerca per valorizzare le funzioni ed i servizi ecosistemici del suolo, verso la reale intensificazione sostenibile: economica, agronomica ed ambientale". (AGI)
Bru