Gusto, marca e qualità: sul vino gli italiani non fanno economia
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Gusto, marca e qualità: sul vino gli italiani non fanno economia

Gusto, marca e qualità: sul vino gli italiani non fanno economia

di Domenico Bruno
 vino rosso bianco - pixabay
 vino rosso bianco - pixabay
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I risultati della ricerca

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  • Dall'inizio degli anni '80 ai giorni nostri la popolazione che beve vino è rimasta sempre al di sopra del 50% (il 51,7% nel 2016).
  • Il 54,6% degli italiani ha 65 anni e oltre, il 58,4% ha da 35 a 64 anni, il 48,6% è costituito dai millennials tra 18 e 34 anni.
  • Si è ridotta la quota dei grandi consumatori (persone che ne bevono più di mezzo litro al giorno), passata dal 7,4% del 1983 ad appena il 2,3% del 2016.
  • Negli ultimi anni si sono ridotti i consumatori con un basso livello di scolarizzazione, mentre sono aumentati i diplomati (dal 30,6% del 2006 al 33,8%) e i laureati (dal 35,5% al 39,5%).

  • 24 milioni di italiani nell'ultimo anno hanno partecipato ad almeno un'attività enocorrelata.
  • 16,1 milioni hanno partecipato a eventi, sagre, feste locali legate al vino
  • 14,2 milioni si sono recati in locali, ristoranti e trattorie perchè disponevano di buoni vini
  • 13,7 milioni hanno fatto vacanze e gite in località celebri per l'enogastronomia.
  • Sono il 62,3% dei millennials, il 49,8% dei baby boomers e il 26,1% dei longevi ad aver partecipato alle diverse attività enocorrelate.

Vino di qualità per bere meglio

  1. Il vino dev'essere italiano per il 91,2%
  2. Ci sia la certificazione di qualità: Dop (Denominazione di origine protetta) per l'85,9% o Igp (Indicazione geografica protetta) per l'85,4%
  3. Che sia del marchio giusto per il 70,4%.

La potenza dell'export del vino

  • L'Italia conta su una produzione di vino pari a 50,9 milioni di ettolitri nell'ultimo anno, superiore a quella di Francia, Spagna, Germania, Portogallo.
  • Il valore dell'export del vino ha raggiunto i 5,6 miliardi di euro nel 2016, con un incremento del 27,6% nel periodo 2011-2016.
  • Boom delle esportazioni di vini Dop (+44,8% in valore e +20,5% in quantità) e Igp (+24,1% in valore, pur a fronte di un -3,7% delle quantità).
  • E' decollato l'export degli spumanti: +117,9% in valore e +85,1% in quantità.
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