Mario Draghi: ecco cosa ha detto sull'Italia
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Mario Draghi: ecco cosa ha detto sull'Italia
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  • "Reazioni a breve termine, difficile valutare sul lungo periodo" - Le possibili reazioni al risultato del referendum italiano la prossima settimana saranno eventualmente "a breve termine" perché "i mercati si sono già mostrati più resilienti rispetto al passato" in situazioni analoghe e le banche sono ora "più forti"; ma è "molto difficile valutare l'impatto" del voto a più lungo termine. "Gli ultimi eventi hanno confermato che le incertezze geopolitiche sono la fonte principale di instabilità" per i mercati, ha aggiunto Draghi, riferendosi al voto sull'uscita del Regno Unito dall'Ue e all'elezione di Donald Trump. "Lo schema a cui abbiamo assistito finora mostra una reazione a breve, o a medio termine, ma dopo sembra diminuire".
  • "L'Ersb non si sta preparando al dopo voto" - "Non risulta" che il Comitato europeo per il rischio sistemico si stia preparando al dopo referendum costituzionale. Draghi lo ha precisato nella sua veste di presidente dell'Esrb, l'organismo europeo istituito nel 2010, che vigila sul sistema finanziario cercando di prevenire il rischio sistemico.
  • "Ricapitalizzazione con risorse del mercato" - Riguardo al ricorso a risorse sul mercato per la ricapitalizzazione delle banche, Draghi ha ricordato che questo è quanto previsto dalle norme europee. "Visto il quadro, le soluzioni di mercato vanno esaminate in primis".
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