Roma - Quattro ore di sciopero nazionale, dalle 9 alle 13 di domani, lunedi 11 luglio, per i Vigili del Fuoco. Il sindacato autonomo Conapo ha indetto la protesta per chiedere l'equiparazione del trattamento retributivo e pensionistico dei Vigili del Fuoco con quello degli altri corpi dello Stato; i vigili del Fuoco - si legge in una nota - percepiscono "oltre 300 euro in meno al mese" rispetto agli appartenenti alle Forze di Polizia. Mercoledi 13 luglio, Conapo ha organizzato una ulteriore protesta a Roma davanti alla sede del ministero dell' Economia. Lo sciopero nazionale interessera' tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ivi comprese le sedi aeroportuali e coinvolgera' tutto il personale dipendente, escluse le regioni Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige che dispongono di corpi regionali e provinciali dei Vigili del Fuoco. "Siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica verso i Vigili del Fuoco - afferma il segretario generale del Conapo Antonio Brizzi - eppure non chiediamo privilegi ma la sacrosanta parita' di trattamento lavorativo tra i corpi che si occupano di sicurezza. Chiediamo a Renzi e Alfano di dare ai Vigili del Fuoco la stessa dignita' lavorativa degli altri servitori dello Stato". Il Conapo preannuncia ulteriori azioni di protesta se il governo non mettera' all' ordine del giorno la questione delle retribuzioni e pensioni dei Vigili del Fuoco, ivi compresa la cronica carenza di personale. (AGI)