Milano - La Borsa di Milano ha chiuso in netto rialzo una seduta condotta sempre positivamente grazie ad alcuni dati macroeconomici positivi come l'incremento dell'inflazione in Cina e la tenuta del prezzo del petrolio. A spingere Piazza Affari, e con lei i principali mercati azionari europei, e' stato soprattutto il rinvio delle decisioni sulla Grecia a Bruxelles che dimostra la buona volonta' dell'Eurogruppo a discutere di possibili misure aggiuntive sul debito. Il Ftse Mib finale e' salito dell'1,41% attestandosi a quota 17.934 punti, All Share +1,22%. A trainare il listino principale ci hanno pensato principalmente gli acquisti su energetici e industriali.
Tra gli energetici dunque Eni a +1,42%, A2A +1,4%, Enel +2,42% all'indomani dei conti. Per quanto riguarda gli industriali, Ferrari +1,64%, Finmeccanica +1,17%, Fiat Chrysler +3,02%. Contrastati i finanziari, Intesa Sanpaolo +2,41%, Mps -3,17%, Generali +2,47%, Banco Popolare -3,12%, Bpm +1,55%, Bper -0,27%, Mediobanca +0,8%, Unicredit in calo dell'1,47%, quest'ultima nel giorno della trimestrale chiusa con utile in calo ma superiore alle attese. Telecom Italia in evidenza con un +2,06% a quota 0,8675 euro per azione all'indomani dell'offerta per Metroweb. Sul resto del listino, bene Brembo (+1,89%) dopo i conti, Rcs in calo del 2,17% nel giorno in cui Cairo Communication ha abbassato la soglia minima di adesione dal 5050 al 35 per cento. Infine, brilla Mondadori (+3,99%) con l'acquisto di alcuni attivita' media di Banzai (+2,12%). (AGI)