Roma - "Nel caso delle banche italiane, ci sono buone ragioni per credere che le preoccupazioni del mercato circa la qualità dell'attivo sono un po' esagerate, le sofferenze delle banche italiane sono certamente considerevoli ma va tuttavia osservato che le banche hanno in media un elevato livello di garanzie contro le sofferenze". Lo dice il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo alla conferenza internazionale "The State of The Union", promossa dall'Istituto Universitario Europeo. "Le sofferenze sono piu' che interamente coperte da garanzie immobiliari e altre garanzie - ha aggiunto Visco - gli accantonamenti per sofferenze sono aumentati costantemente dalla metà del 2012 e gli indici di copertura sono in linea con la media per le principali banche europee".
Fondo Atlante - La costituzione del fondo Atlante può ''contribuire a sbloccare il mercato delle sofferenze bancarie anche se le risorse disponibili sono 'limitate' e la soluzione del problema potrebbe richiedere tempi lunghi. Anche se le risorse finora disponibili sono limitate, - ha detto Visco - la costituzione del fondo Atlante potrebbe anche contribuire a sbloccare il mercato per sofferenze, contribuendo - dal suo inizio - alla soluzione del problema NPL. Una soluzione, tuttavia, che non puoò non richiedere una quantità non trascurabile di tempo. Essendo un'operazione privato / mercato, sarà conforme alla normativa europea attuale e coerente con il quadro della concorrenza".
Bail-in - Uno strumento come il bail-in, "ideato per ridurre l'impatto di una crisi non deve creare le premesse per renderle piu' probabili: se questo e' il caso, la sua attuazione deve essere ripensata". Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, intervenendo a Firenze. "Dobbiamo trovare il giusto equilibrio: infatti, gli investitori che sono stati colpiti da un bail-in potranno trovare conforto nel fatto che essi sono stati protetti come contribuenti", ha aggiunto.
La percezione diffusa nel mercato e sulla stampa, che la Bce spinga per una rapida cessione degli Npl "e' sbagliata. Negli ultimi mesi c'e' stata una percezione del mercato (e della stampa) che l'SSM sta spingendo le banche a disporre rapidamente delle loro sofferenze", ha detto Visco. Tale percezione potrebbe anche essere stata tra le ragioni del "calo significativo delle azioni delle banche nella zona euro (e in Italia in particolare) Tuttavia, la percezione e' sbagliata - ha aggiunto Visco - come il Presidente della BCE e il presidente del Consiglio di Sorveglianza della SSM hanno di recente, pubblicamente, chiarito".
Nel caso di "squilibri" dei mercati, nel settore bancario, e' possibile ricorrere a una protezione pubblica" in "presenza di rischi sistemici e di contagio. E 'ormai chiaro che i mercati non trovano sempre un equilibrio da soli e quando ciò non avviene le conseguenze possono essere piuttosto gravi", ha premesso il governatore. "Non esiste una formula infallibile per raggiungere questo equilibrio, regole chiare, applicate in modo imparziale, sono essenziali. Ma lo e' anche la capacita' di prendere le decisioni sane e tempestive alla luce delle circostanze", ha aggiunto. Nel caso delle banche, "cio' richiede la possibilita' di ricorrere a una protezione pubblica", in particolare "in una Unione sovranazionale come la nostra, in presenza di rischi e rischi di contagio sistemici". Questo e' qualcosa che differenzia le banche da parte delle imprese che operano in diversi settori industriali", ha aggiunto. Per Visco è "indispensabile l'osservanza delle norme in materia di tutela della concorrenza e del mercato. Tuttavia, nel valutare il ruolo pubblico nella prevenzione e risoluzione delle crisi, e non solo le crisi finanziarie, credo che occorre tenere in considerazione le caratteristiche che contraddistinguono le politiche destinate ad attivare meccanismi di mercato da aiuti di Stato che falsano la concorrenza". (AGI)