Perugia - "Internazionalizzazione per un'agenzia giornalistica significa contribuire allo sviluppo di un dialogo tra i mercati internazionali e interagire con i media di altri paesi". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato dell'AGI, Alessandro Pica, intervenuto ai "China Days" promossi dalla regione Umbria a Perugia e Terni.
"Nella regione Umbria ho apprezzato oggi un approccio di sistema e ho percepito una forte unità di intenti. Il presidente della Regione Catiuscia Marini ha parlato di 'concreta persistenza dell'azione', e ciò è fondamentale quando ci confrontiamo con la Cina, che è un mercato complesso e multipolare", ha detto Pica. L'ad dell'AGI ha illustrato il ruolo intrapreso da un decennio dall'agenzia a supporto dell'internazionalizzazione del sistema paese, anche con il contributo di sinologi, per la costruzione di un piu' corretto storytelling. "Spesso l'Occidente ha una percezione negativa del sistema politico cinese, nonostante Pechino si dimostri sempre più un 'responsible stakeholder'. Pertanto abbiamo constatato che non è sufficiente fare informazione nel modo meramente tradizionale, ma è necessario accompagnarla con una corretta lettura dei fenomeni". L'ultimo esempio, ha ricordato Pica, ha riguardato il crollo delle borse cinesi, "che fu in realtà un semplice assestamento perché la Cina procederà senza grandi scossoni, ma che desto' immotivato allarme presso larga parte dell'opinione pubblica. Il fatto e' che la Cina e' una realta' differente da qualsiasi altra nel mondo occidentale, con numeri e paradigmi a prima vista incomprensibili".
Analoga lettura va applicata ai processi di internazionalizzazione: "Il modo cinese di fare sinergia va perciò raccontato anche attraverso la testimonianza di chi e' stato loro partner in queste operazioni. I cinesi - ha aggiunto Pica - hanno un approccio inclusivo quando acquistano un'azienda straniera, ad esempio ne mantengono il management. E' un po' la mentalita' che caratterizzava 2000 anni fa l' Impero romano. Dobbiamo quindi rispettare anche l'approccio cinese. E in questo processo il ruolo dei media e' fondamentale". (AGI)