Roma - Anche l'agroalimentare sarà al centro degli incontri Italia-Iran in programma per domani all'hotel Parco dei Principi: il presidente di Federalimentare, Luigi Scordamaglia, modererà un panel sull'agroalimentare a cui interverranno il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e il Ministro iraniano dell'Agricoltura Mahmoud Hojjati.
L'occasione è l'arrivo in Italia del Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Hassan Rohani, in visita ufficiale accompagnato da una vasta delegazione composta da imprenditori e politici tra cui appunto il Ministro iraniano Hojjati.
"La scelta dell'Italia come prima meta europea da parte del Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Hassan Rohani è motivo di grande orgoglio - afferma il Presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia - Teheran è un alleato economico col quale il nostro Paese ha una consolidata storia di rapporti in più settori, portata avanti anche nei momenti più difficili delle relazioni tra Iran e Occidente". Oggi infatti, l'Italia per l'Iran è il secondo partner commerciale in Ue dopo la Germania con un interscambio che ha sfiorato 1,6 miliardi di euro nel 2014, in netta crescita sull'anno precedente.
L'Iran è un paese dal potenziale altissimo: 78 milioni di abitanti, di cui due terzi con meno di 35 anni, un livello medio d'istruzione alto e un tessuto produttivo locale costituito per il 90% da PMI interessate a co-produzioni con partner stranieri. Il 16% dell'occupazione iraniana si colloca nell'industria agroalimentare, caratterizzata da una bassa percentuale di aziende statali.
"Nei primi 10 mesi del 2015 il nostro export agroalimentare verso l'Iran è valso 13,1 milioni di euro, cifra che potrebbe moltiplicarsi di 10 volte in 10 anni, e di 20 volte in 15-20 anni ", ricorda Scordamaglia. E continua il Presidente di Federalimentare: "è anche su questi dati incoraggianti che vogliamo guardare all'Iran col giusto mix di "Made in Italy" e "Made with Italy": non solo export, ma anche investimenti e know-how italiani per valorizzare la produzione del paese partner e la sua diversificazione economica e contribuire a portare la loro Food Safety a standard sempre più elevati. Su queste premesse Federalimentare e IFIF - Federation of Iranian Food Industries Association, grazie anche alla disponibilità del suo Presidente Mohammad Reza Mortazavi, si appresteranno a firmare un Memorandum of Understanding per esprimere una convergenza di interessi, indicando una comune linea di azione nel campo dell'industria alimentare. L'accordo verrà siglato a Teheran il prossimo febbraio nel corso di una missione dedicata all'agroalimentare italiano organizzata da Federalimentare e dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
(25 gennaio 2016)