Roma - La produzione industriale italiana ha chiuso il 2015 con un incremento dell'1,8% (+1,1% a parità di giornate lavorative). La previsione è del Centro studi Confindustria, secondo cui dicembre ha registrato un incremento dello 0,1% su novembre, quando c'è stato un calo dello 0,5% su ottobre, comunicato oggi dall'Istat. Nel quarto trimestre 2015 si è avuto un progresso dello 0,2% sul terzo, dopo il +0,4% nel terzo sul secondo. La variazione congiunturale trasmessa statisticamente al primo trimestre 2016 è pari a -0,1%.
"Gli indicatori qualitativi anticipatori per il manifatturiero", sottolineano i tecnici di viale dell'Astronomia, "puntano a una dinamica positiva della produzione a inizio anno. Secondo i direttori degli acquisti (indagine Pmi Markit) gli ordini manifatturieri in dicembre sono cresciuti a un ritmo robusto e più forte rispetto a novembre (indice a 58,0, massimo da quasi cinque anni) grazie al rafforzamento della domanda interna (quella estera ha continuato ad aumentare a un ritmo vivace). Informazioni positive vengono anche dalle attese di produzione di fonte Istat (saldo dei giudizi stabile a dicembre su livelli elevati). Tuttavia, l'ampliamento del differenziale tra tali indicatori e l'indice di produzione osservato nei mesi recenti, suggerisce che l'andamento dell'attività rilevata dall'Istat potrebbe essere meno favorevole di quanto atteso dagli operatori". (AGI)
(14 gennaio 2016)