San Donato Milanese - Il gruppo Eni sta negoziando con "un potenziale partner" per la cessione della maggioranza di Versalis, ma "non ci sono accordi vincolanti con nessuno e l'argomento non e' all'ordine del giorno del consiglio di amministrazione di oggi". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi. "In Versalis abbiamo bruciato 5,8 miliardi di euro dal 2000 - ha ricordato - ora vogliamo trovare un investitore. Non si tratta di una rottamazione, vogliamo sviluppare la societa'".
Descalzi ha ricordato i 'paletti' posti dal gruppo Eni per la vendita di Versalis: "Chiediamo l'impegno ad applicare il nostro piano di investimenti per la chimica verde, per una cifra di 1,2 miliardi in tre anni. Inoltre chi compra dovra' mantenere per cinque anni il perimetro aziendale e per tre anni il personale". Versalis infine "deve restare italiana e il top management deve essere italiano". Eni ha gia' negoziato "con piu' potenziali partner, ora stiamo trattando con uno ma abbiamo posto tanti paletti per cui in futuro potremo anche parlare con altri". Descalzi e' tassativo nell'affermare che ad ora non ci sono accordi vincolanti e che "non e' in corso nessuna due diligence". Nulla di deciso infine sulla quota che verra' venduta: "Sara' la maggioranza ma quanto non lo so, ancora non si e' deciso nulla". (AGI)
(17 dicembre 2015)