Il lockdown ha innescato una trasformazione digitale, che proseguirà nel post-Covid con il 5G

Il lockdown ha innescato una trasformazione digitale, che proseguirà nel post-Covid con il 5G

Uno studio spiega perché la rivoluzione è inarrestabile: l'intelligenza artificiale ormai fa parte della nostra vita quotidiana. E ci sono ancora mercati da conquistare: come quel pezzo di mondo che non ha ancora internet e la 'generazione hashtag'

lockdown trasformazione digitale 5g

© AGF - Un ristorante tecnologico

AGI - Le nuove abitudini digitali rimarranno anche una volta passata la pandemia e la domanda di soluzioni è destinata ad aumentare, a partire dall'e-commerce, per proseguire con nuovi software. L'uso degli strumenti digitali invaderà sempre di più anche campi tradizionali come l'istruzione, il lavoro (lo smart working è ormai una realtà di molte aziende), la medicina, e il cosiddetto 'Internet delle cose'. 

È quanto sostiene un'analisi di Pictet Asset Management, il gruppo di gestioni patrimoniali e del risparmio fondato a Ginevra nel 1805. 

 "Quella che stiamo vivendo - affermano  Sylvie Séjournet, senior investment manager e Anjali Bastianpillai, senior product specialist di Pictet - è un'espansione senza precedenti del nostro mondo digitale. L'esperienza vissuta negli ultimi mesi ha portato alla ricerca di tecnologie sempre migliori: un trend che offre opportunità allettanti per le aziende".

Il 'boom' dell'intrattenimento, da Netflix ai videogiochi

Durante il lockdown - fa notare lo studio - gli affari sono cresciuti in maniera straordinaria per i fornitori di servizi Tv e videogiochi online, per l'e-commerce, i social network, la telemedicina, l'istruzione online e altro ancora.

Netflix si è assicurata 16 milioni di nuovi account nel primo trimestre del 2020, quasi il doppio dei tre mesi precedenti. La cinese Tencent, nel frattempo, ha visto un'impennata del 31% su base annua dei ricavi dal settore dei giochi online, con i clienti che cercavano di distrarsi giocando a "Honor of Kings" e "Peacekeeper Elite". Gli italiani hanno aumentato il tempo trascorso sulle app di Facebook del 70%". 

Con le misure di lockdown che vengono via via allentate in giro per il mondo, sarebbe naturale attendersi un graduale rallentamento di questa crescita, ma - spiegano gli analisti - i fondamentali dicono altro.

C'è ancora margine di crescita

Per esempio, attualmente solo il 59% della popolazione mondiale ha accesso a Internet, per cui esiste un margine per un'ulteriore espansione. Inoltre, la cosiddetta "generazione hashtag" – le persone nate in un mondo già digitale tra il 1991 e il 2005, che costituiscono circa il 34% dell'intera popolazione mondiale – continua a crescere insieme al suo potere economico e, quindi, anche la domanda di soluzioni digitali è destinata ad aumentare.

La rivoluzione del 5G

La diffusione delle reti 5G - fanno notare gli analisti - fornirà un ulteriore stimolo. Già in espansione negli Stati Uniti, in Cina, in Corea e in altri mercati sviluppati, il 5G è in grado di trasmettere i dati a velocità molto superiori rispetto alle reti attuali e di gestire volumi di informazioni molto maggiori, consumando al contempo molta meno batteria. E poiché le esigenze digitali durante il lockdown hanno messo a dura prova la capacità attuale, è probabile che l'espansione del 5G procederà ora più rapidamente del previsto. Ciò, a sua volta, alimenterà l'espansione dell''Internet delle cose' (Internet of Things, IoT), aprendo così un universo di possibilità digitali pressoché illimitato.

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© Li zhihao / Imaginechina
5G

Case e città che parlano

Una rivoluzione che arriverà nelle case: dalle coltivazioni di pomodori che potranno essere annaffiate da lontano, ai tetti che segnalano indebolimenti dopo fenomeni atmosferici estremi, ai giubbotti che comunicano ai genitori la posizione aggiornata del figlio, infine i bidoni della spazzatura chiederanno di essere svuotati e le confezioni di latte comunicheranno la data di scadenza.

Muovendosi per la città, la diffusione dell'IoT potrebbe invece significare ricevere un avviso sui parcheggi disponibili, oppure i dati secondo per secondo sul traffico circostante per i veicoli autonomi, e ancora avvisi sulla qualità dell'aria locale.

"La migliore connettività - fanno notare gli analisti - sosterrà la crescita tecnologica su diversi fronti, di cui tre in particolare. Tutti e tre erano già in forte crescita prima, ma con la pandemia hanno ampliato enormemente la loro base di clienti e, ora che più persone hanno sperimentato ciò che è possibile fare, pensiamo che questo solido trend proseguirà".

L'inarrestabile crescita dell'e-commerce

In primo luogo, c'è l'e-commerce: il lockdown ha spinto milioni di persone a ricorrere allo shopping online per i generi alimentari e altre merci, e prevediamo che molte di loro rimarranno conquistate dalla comodità e dai prezzi competitivi e continueranno a effettuare online almeno parte dei loro acquisti. PayPal, per esempio, ha registrato una media di 250mila nuovi account al giorno nel mese di aprile.

Il software come servizio (Software as a Service, SaaS) è un altro segmento destinato a sperimentare una forte crescita. Esso comprende la tecnologia necessaria per le piattaforme di 'work from home', nonché per l'istruzione online, l'archiviazione su cloud e le teleconferenze.

"Anche una volta che tutte le misure di lockdown saranno completamente rimosse, a nostro avviso - precisano Séjournet e Bastianpillai - sia le aziende sia i dipendenti preferiranno prassi di lavoro più flessibili rispetto a prima della pandemia. Anche l'istruzione cambierà: l'Università di Cambridge, ad esempio, ha già fatto sapere che le lezioni continueranno online almeno fino all'estate del 2021.

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©  AGF
Unviersità online

Algoritmi sempre più sofisticati

La vita digitale è un'altra area chiave. Dopo il lavoro viene lo svago e il lockdown ha dimostrato come buona parte delle nostre attività di svago e di socializzazione possano essere svolte con l'ausilio di dispositivi digitali. In quest'ambito, le consegne di generi alimentari e cibi pronti, i servizi di video-streaming e i giochi online potrebbero essere i principali beneficiari. Anche la telemedicina sta assistendo a un boom: nei soli Stati Uniti entro la fine dell'anno saranno effettuate 900 milioni di visite a distanza, un dato in crescita del 64% rispetto al 2019 secondo il gruppo di ricerca sulla salute Frost and Sullivan".

"Quindi, per quanto le misure di lockdown siano temporanee, hanno dimostrato quanto sia elevato il progresso raggiungibile nel mondo digitale e, soprattutto, in quanto poco tempo. E tanto più la digitalizzazione avanzerà, tanti più dati si avranno per migliorare l'esperienza e il processo di digitalizzazione. L'intelligenza artificiale - concludono - farà sempre più parte della nostra vita quotidiana con i suoi servizi digitali basati su algoritmi ultrasofisticati".