"The Shifters'" la serie web italiana che racconta la scienza
Un progetto dell'università di Cagliari che coinvolge diversi dipartimenti. Il primo episodio sui cambiamenti climatici

cambiamenti climatici
Raccontare i risultati della ricerca scientifica in modo nuovo e accattivante per divulgare le notizie vere e anche per smascherare quelle false. Nasce 'The Shifters - La terza missione', la prima serie web tratta non da romanzi e best seller, ma dal lavoro dei ricercatori dei vari dipartimenti dell'università di Cagliari.
Un progetto, il primo del genere in Italia, realizzato dal Centro Servizi di Ateneo per l'Innovazione e l'Imprenditorialità dell’ateneo sardo. Una strada innovativa - spiegano gli ideatori - che utilizza il cinema per far conoscere la scienza.
'The Shifters' si presenta come "una risposta al bisogno crescente, in tempi di fake news e bufale pericolose, di far comprendere l’importanza del lavoro e dei risultati della ricerca scientifica che si riversa in tutti i campi della vita, fino alle abitudini quotidiane". Avvicinare la scienza alla società è, dopo l'insegnamento e la ricerca, "la Terza Missione su cui scommette l’Università di Cagliari" perché, come suggerisce il trailer "se racconti una storia, tutto cambia".
La prima è prevista allo Skepto Festival in programma in aprile a Cagliari. Il primo episodio della serie web è sull’impatto dei cambiamenti climatici. Una storia costruita intorno a dieci studi di dodici ricercatori appartenenti a cinque differenti dipartimenti dell’Università: da quello di Scienze economiche e aziendali a quello di Lettere, e ancora Lingue e Beni culturali, Scienze della Vita e dell'Ambiente, Ingegneria e Architettura, Scienze Mediche e Sanità pubblica.
Dieci punti di osservazione che - spiegano gli organizzatori - analizzano il fenomeno e mettono in guardia sulle gravi conseguenze, analizzate in ogni aspetto. Tutte le scelte sul format sono dettate dalla ricerca che ha deciso, a fronte di un’attenta analisi della letteratura scientifica, di utilizzare in questa prima puntata il ‘climate fiction’, il filone post-apocalittico che descrive le peripezie dei sopravvissuti dopo una catastrofe, in questo caso un nonno e un nipote, in una realtà parallela frutto della cattiva condotta dell’umanità.
Sono l’anziano Bruno e il giovanissimo Lori, che di fronte agli eventi assumono atteggiamenti molto diversi: da un lato la perdita di fiducia e il pessimismo che caratterizza la società attuale rappresentata dal nonno e dall’altro il sogno, la curiosità e la voglia di andare oltre le cose che non sempre sono evidenti tipica dei ricercatori rappresentati dal nipote Lorenzo. Attraverso il legame tra i due protagonisti la telecamera racconta l’importanza dell’acqua nella vita quotidiana, il rischio legato alla scarsità o totale assenza nel sostentamento dei due protagonisti e per le attività familiari, e i pericoli per l’inquinamento.
Il racconto di cosa sta dietro alla trama del primo episodio sarà affidato a contenuti speciali che accompagneranno l’uscita della prima puntata sul portale web dedicato: una serie di video-interviste e approfondimenti sui social network, blog e podcast con tutti i ricercatori coinvolti che sveleranno, ognuno dal proprio punto di osservazione, i risultati delle ricerche.
The Shifters svela così, per la prima volta, il volto dei ricercatori, li fa entrare nelle case di tutti, racconta di cosa si occupano, quale valenza hanno i loro studi, che tipo di impatto esercitano i risultati cui sono arrivati e come credono che la ricerca sia in grado di modificare scenari futuri grazie al contributo del progresso e dello sviluppo tecnologico. La regia della web serie è dei giovani cagliaritani 'Naked Panda', un’agenzia video creativa specializzata nell’ideazione e produzione di contenuti studiati per la distribuzione online.