Ruby: 4 anni da 'pettegolezzi' ad assoluzione in appello
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Ruby: 4 anni da 'pettegolezzi' ad assoluzione in appello

Ruby: 4 anni da 'pettegolezzi' ad assoluzione in appello

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(AGI) - Milano, 18 lug. - Il primo articolo sull'inchiestavenneliquidato dai pm come "pettegolezzo". Era l'ottobre del 2010:oggi, dopo quasi 4 anni in appello Silvio Berlusconi e' statoassolto sia dall'accusa di concussione che da quella diprostituzione minorile che in primo grado gli erano costate unacondanna a sette anni. Questa la cronologia dei fatti: - 26 ottobre 2010: Il 'Fatto Quotidiano' pubblica la notiziache Silvio Berlusconi e' coinvolto in un'inchiesta con alcentro una minorenne marocchina. Secca la smentita del capodella Procura di Milano, Edmondo Bruti Liberati: "Non cioccupiamo di pettegolezzi". - 14 gennaio 2011: Berlusconi riceve un invito a comparirefirmato dai pm di Milano nel quale risulta indagato perconcussione e prostituzione minorile. Secondo la Procura, hacompiuto "atti sessuali" con Ruby, quando era minorenne, tra ilfebbraio e il maggio 2010 "in cambio di denaro e altreutilita'" (prostituzione minorile) e ha telefonato la notte trail 27 e il 28 maggio dello stesso anno in Questura per faraffidare la giovane a Nicole Minetti (concussione). Daldocumento emerge che i pm chiederanno il giudizio immediato peril premier e che la sua iscrizione nel registro degli indagatirisale al 21 dicembre 2010. I legali del leader del Pdl parlanodi "gravissima intromissione nella vita privata del Presidentedel Consiglio". (AGI) Mi2/Car (Segue)(Scheda) Ruby: 4 anni da 'pettegolezzi' ad assoluzione inappello (2)=(AGI) - Milano, 18 lug. -- 17 gennaio 2011: arriva alla Camera la richiesta diautorizzazione da parte della Procura a perquisire l'ufficio diGiuseppe Spinelli, il ragioniere di Berlusconi e l'uomo dalquale partivano i bonifici per alcune ospiti delle serate avilla San Martino. Negli allegati di 500 pagine, i pmricostruiscono il 'sistema Arcore', in cui Lele Mora ed EmilioFede avrebbero reclutato le ragazze da portare a Berlusconi.Giovani donne che poi si sarebbero prostituite col premiernella sua residenza in Brianza in cambio di denaro e regali.Tra di loro la minorenne Ruby. - 21 gennaio 2011: i legali di Berlusconi fanno sapere cheil loro assistito, convocato dai pm, non si presentera',ritenendo che la competenza per il reato di concussione sia delTribunale dei Ministri e non della Procura di Milano. - 24 gennaio 2011: gli avvocati di Berlusconi presentano inProcura le indagini difensive. Ci sono anche le testimonianzedi alcune ragazze che negano di avere visto scene ose' adArcore. - 15 febbraio 2011: il gip Cristina Di Censo rinvia agiudizio Berlusconi, ritenendo che c'e' l'"evidenza dellaprova", e individua come parti offese Ruby e il Ministerodell'Interno. - 6 aprile 2011: comincia il processo. I legali di Rubyannunciano che non si costituira' parte civile perche' ritienedi non avere subito danni. Neppure la Procura cita la ragazzanella lista dei testimoni. - 19 ottobre 2011: Berlusconi rende dichiarazioni spontaneein aula. Nega di aver mai fatto sesso con Ruby e che ad Arcoresi siano viste "scene sessuali", spiega di avere scoperto chelei era minorenne e non era parente di Mubarak solo dopo lanotte del 27 maggio, quando Ruby venne fermata e portata inQuestura. Di qui l'interessamento con la Polizia "per evitareun incidente diplomatico". "Mi limitai a dare e chiedereinformazioni", e' la difesa del leader del Pdl. - 14 febbraio 2012: La Consulta respinge il conflitto diattribuzioni sollevato dalla Camere contro i magistratimilanesi per la competenza ministeriale della vicenda. - 4 marzo 2013: comincia la requisitoria del pm AntonioSangermano che parla di "univoci elementi di prova controBerlusconi" e di un "collaudato sistema prostitutivo ad Arcore"per il "divertimento" dell'imputato. - 8 marzo 2013: dovrebbe concludersi la requisitoria conl'intervento della Boccassini, ma il processo viene sospesoperche' Berlusconi e' ricoverato a causa di un'infiammazioneagli occhi al San Raffaele. - 11 marzo: 'marcia' di parlamentari e dirigenti del Pdldavanti al tribunale di Milano a sostegno del leader delpartito - 25 marzo 2013: nuovo stop al processo per lasciare allaCassazione il tempo di decidere sull'istanza di trasferimentoper legittimo sospetto da Milano a Brescia presentata dagliavvocati Ghedini e Longo. - 13 maggio 2013: Boccassini termina la requisitoriachiedendo sei anni di carcere e l'interdizione perpetua daipubblici uffici per Berlusconi. - 3 giugno 2013: e' il giorno delle arringhe. Longo eGhedini definiscono "stratosferica" la richiesta di pena eaccusano i pm di avere fatto una "ricostruzione sociologica emorale della vita del Cavaliere". Chiedono l'assoluzione o unadichiarazione d'incompetenza territoriale e funzionale da partedel Tribunale di Milano. - 24 giugno 2013: arriva la condanna a 7 anni in primogrado. - 20 giugno 2013: inizia il processo d'appello davanti allaseconda corte presieduta da Enrico Tranfa. Giudice relatoreConcetta Locurto mentre a difendere Berlusconi, invece degli'storici' legali Longo e Ghedini, imputati in procedimentoconnesso, ci sono Franco Coppi e Filippo Dinacci- 11 luglio 2014: il Pg Piero De Pretis chiede la confermadella condanna a 7 anni e parla delle telefonata alla questuracome di un "abuso colossale" e "lampante atto intimidatorio" esostiene che il leader di Forza Italia sapesse che Ruby eraminorenne- 15 luglio 2014: i difensori parlano dell'accusa diconcussione come di un "mostro giuridico" e chiedonol'assoluzione del loro assistito. (AGI)Mi2/Car.
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