Responsabilita' toghe: penalisti, svolta storica in iter legge
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Responsabilita' toghe: penalisti, svolta storica in iter legge

Responsabilita' toghe: penalisti, svolta storica in iter legge

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(AGI) - Roma, 20 nov. - "La conclusione dei lavori parlamentaridel progetto di riforma sulla responsabilita' civile segna unpasso importante nell'approvazione della legge sulla quale ilGoverno ha dimostrato una fermezza al di la' delle miglioriaspettative". Lo dichiarano i penalisti, sottolineando che"gran parte degli emendamenti della commissione sui qualil'Ucpi aveva avuto una interlocuzione con la politica edespresso condivisione rappresentando la necessita' della loroapprovazione, sono passati indenni nella sostanza all'esamedell'aula, segnando una svolta storica nel percorso,sollecitato in modo pressante oramai dalla Corte di GiustiziaEuropea, verso l'adeguamento della normativa interna allaprevisione di una sanzione nell'ipotesi di violazione manifestadel diritto vigente della Unione Europea, per il quale come e'noto lo Stato assume una diretta responsabilita'". "La spintaconservatrice da parte degli organismi rappresentativi deimagistrati - osservano le Camere penali - e' tanto nota quantostrumentalmente ammantata da una difesa dell'indipendenza delgiudice: la responsabilita' civile del giudice, si agita a granvoce, non puo' essere piegata a strumento di pressione, ancheindiretta, per sottrarsi a decisioni non gradite. Il testo chefaticosamente il Senato ha approvato - rilevano i penalisti -invero non si presta a simili ed, esse si' strumentali, nefasteapplicazioni preconizzanti lesioni irreparabili ad un serenodispiegamento dell'attivita' giurisdizionale. Infatti, nondesta preoccupazione alcuna la previsione di unaresponsabilita' connessa all'emissione di un provvedimentoprivo di motivazione che incida su valori fondamentalidell'individuo quali la liberta' personale o la disponibilita'del suo patrimonio". Per i penalisti, "sembrerebbe, alcontrario, assurdo lasciare priva di sanzione una apertaviolazione di legge quale quella che si produce negandoall'individuo di conoscere le ragioni per le quali vengaprivato dei piu' elevati diritti costituzionalmente garantiti",ne' "sembri autoreferenziale per l'Ucpi rimarcare con orgogliola definitiva scomparsa nel testo approvato fra le ipotesi dicolpa fonte di risarcimento del discostarsi da parte delgiudice dall'interpretazione della norma offerta dalle SezioniUnite, volendosi intravedere in simile vincolo un potenzialefreno all'accoglimento di opzioni difensive maggiormenteaderenti alla coerente ed evolutiva applicazione delle normegiuridiche". Le Camere penali manifestano "qualche cautela"sull'"introduzione tra le ipotesi di colpa grave circa ilrichiamo alla disciplina in materia di responsabilita'contabile dei dipendenti dello Stato: l'incasellamento neltesto tra le ipotesi di responsabilita' anziche' quale monitoall'omesso proponimento dell'azione di rivalsa - concludono ipenalisti - suggerisce attente riflessioni sulle possibiliantinomie enucleabili in fase di coordinamento normativo. E'stata invero recepita la resistenza dei magistrati alriconoscimento dell'efficacia del giudicato nell'ambito delgiudizio di rivalsa della decisione pronunciata nel giudiziopromosso contro lo Stato da parte del cittadino danneggiato". (AGI).
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