Pakistan: 4 milioni di cristiani sempre piu' nel mirino
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Pakistan: 4 milioni di cristiani sempre piu' nel mirino

Pakistan: 4 milioni di cristiani sempre piu' nel mirino

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(AGI) - Lahore, 15 mar. - I cristiani sono quattro milioni inPakistan, dove il 97% dei 180 milioni di abitanti e' musulmano,un dato numerico secondo solo all'Indonesia. Tra i musulmanic'e' un 20% di sciiti che sono vittime di attacchi ma semprepiu' spesso nel mirino c'e' la minoranza cristiana conattentati, persecuzioni e accuse di blasfemie. L'episodio piu'grave risale al settembre 2013, quando due kamikaze si feceroesplodere in una chiesa di Peshawar uccidendo 81 cristiani. Ci sono stati casi emblematici della violenza contro icristiani (di cui un milione sono i cattolici), come quello deiconiugi Shahzad Masih e Shama Bibi, che a Qasur, citta' delNord Pakistan, sono stati ingiustamente condannati a morte perblasfemia e arsi vivi in un forno per mattoni. La donna eraanche incinta. Oppure il calvario di Asia Bibi, la 44enne delPunjab che ha gia' trascorso piu' di 2.000 giorni in carceredopo un'assurda condanna a morte per aver offeso il profetaMaometto. In Pakistan sono molto frequenti le condanne a morte perblasfemia, gli espropri ai danni dei cristiani, le devastazionidelle abitazioni e le discriminazioni sociali. Circa l'80% e' musulmano sunnita, mentre gli sciiti sono il 20%del totale. Vi sono inoltre presenze di indu' (1,85%),cristiani (1,6%) e sikh (0,04%). Le violenze contro leminoranze etniche o religiose si verificano in tutto ilterritorio nazionale, ma negli ultimi anni si e' registrata unavera e propria escalation e che ha investito soprattutto imusulmani sciiti e i cristiani. Decine gli episodi di violenze,fra attacchi mirati contro intere comunita' - come avvenuto aGojra nel 2009 o alla Joseph Colony di Lahore del marzo scorso- o abusi contro singoli individui (Asia Bibi, Rimsha Masih oil giovane Robert Fanish Masih, anch'egli morto in cella),spesso perpetrati col pretesto delle leggi sulla blasfemia. (AGI).
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