Misure cautelari: stop manette facili, ma duri su mafia
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Misure cautelari: stop manette facili, ma duri su mafia

Misure cautelari: stop manette facili, ma duri su mafia

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(AGI) - Roma, 4 dic. - Stop alle manette facili per chi e' inattesa di giudizio. L'aula della Camera, in terza lettura, haapprovato il testo che modifica nel profondo le norme sullemisure cautelari, per restituire natura di 'extrema ratio' allacarcerazione preventiva, rendendo piu' stringenti i presuppostie le motivazioni e ampliando le misure alternative. In sintesi,le principali novita':- CARCERE EXTREMA RATIO. Saltano gli attuali automatismiapplicativi: la custodia cautelare in carcere potra' esseredisposta soltanto quando siano inadeguate le altre misurecoercitive o interdittive. Tali misure, a differenza di quantoe' oggi, potranno pero' applicarsi cumulativamente. - GIRO DI VITE SU PRESUPPOSTI. Per giustificare il carcereil pericolo di fuga o di reiterazione del reato non dovra'essere soltanto concreto (come e' oggi) ma anche 'attuale'. - VALUTAZIONE STRINGENTE. Il giudice non potra' piu'desumere il pericolo solo dalla semplice gravita' e modalita'del delitto. Per privare della liberta' una personal'accertamento dovra' coinvolgere elementi ulteriori, quali iprecedenti, i comportamenti, la personalita' dell'imputato,etc. - MOTIVAZIONE ARTICOLATA. Gli obblighi di motivazione siintensificano. Il giudice che dispone la cautela non potra'infatti piu' limitarsi a richiamare 'per relationem' gli attidel pm ma dovra' dare conto con autonoma motivazione delleragioni per cui anche gli argomenti della difesa sono statidisattesi. - MISURE INTERDITTIVE PIU' EFFICACI. Aumentano (dagliattuali 2 mesi) a 12 mesi i termini di durata delle misureinterdittive (sospensione esercizio potesta' genitori,sospensione esercizio di pubblico ufficio o servizio, divietodi esercitare attivita' professionali o imprenditoriali) perconsentirne un effettivo utilizzo quale alternativa allacustodia cautelare in carcere. - REATI GRAVI E DI MAFIA. Per i delitti di mafia eassociazione terroristica resta la presunzione assoluta diidoneita' della misura carceraria. Per gli altri delitti gravi(omicidio ad esempio, violenza sessuale, sequestro di personaper estorsione, etc.) vale invece una presunzione relativa:niente carcere se si dimostra che le esigenze cautelari possonoessere soddisfatte con altre misure. - CONTROLLI RAFFORZATI. Cambia in profondita' la disciplinadel riesame delle misure cautelari personali. Il 'tribunaledella liberta'' avra' tempi perentori per decidere e depositarele motivazioni a pena di perdita di efficacia della misuracautelare. Che, salvo eccezionali esigenze, non potra' piu'essere rinnovata. Il collegio del riesame dovra' inoltreannullare l'ordinanza liberando l'accusato (e non come oggiintegrarla) quando il giudice non abbia motivato ilprovvedimento cautelare o non abbia valutato autonomamentetutti gli elementi. Tempi piu' certi anche in sede di appellocautelare e in caso di annullamento con rinvio da parte dellaCassazione. (AGI)Red/Bal.
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