Fisco: quando il Principato di Monaco era un "paradiso"
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Fisco: quando il Principato di Monaco era un "paradiso"

Fisco: quando il Principato di Monaco era un "paradiso"

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(AGI) - Roma, 2 feb. - Il capostipite e' "Malizia": e' il 1297e gia' parliamo di Grimaldi, legittimamente principi nel 1612.A Monaco regna la stessa famiglia da secoli ed il sovrano a cuiva la massima riconoscenza dei sudditi e' Carlo III, che nel1869 fece costruire il Casino' e aboli' le imposte dirette.L'assenza di tassazione sul reddito delle persone fisiche harappresentato per anni l'attrazione piu' grande di questapiccola terra del lusso: cosi' negli anni ha attratto capitaliesteri e operatori internazionali. Ma e' anche divenuta metaprivilegiata di evasori e di quanti volevano riciclare fondineri. Solo nel 2009 e' stato eliminato dalla lista 'grigia' deiparadisi fiscali non cooperativi stilata dall'Ocse. La nuovapolitica ha portato il Principato ad aderire a vari organismiinernazionali in materia di trasparenza fiscale e di lottacontro il ricilaggio, finanziamento al terrorismo e lotta allacorruzione (Global tax Forum dell'Ocse, Gafi, Moneyval, Greco).In Italia, pero', la memoria va al periodo di Mani pulite eall'inchiesta che venne battezzata "Monaco connection", alleinchieste delle Procure (tra le ultime quella sull'attivita' diAmadeo Matacena e quella sul patrimonio del deputatoFrancantonio Genovese) e ai vip che hanno ottenuto laresidenza per sfuggire al fisco. Ora la stagione dei paradisifiscali e degli scandali sembra voltare pagina: torneremo aparlare di Montecarlo solo per il Festival del circo, il Granpremio e il gossip sulla casa regnante. (AGI).
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