Egitto: Italia 1° partner Ue, Sisi guarda a investimenti
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Egitto: Italia 1° partner Ue, Sisi guarda a investimenti

Egitto: Italia 1° partner Ue, Sisi guarda a investimenti

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(AGI) - Roma, 24 nov - L'Italia e' un partner commerciale digrande rilevanza per l'Egitto: il primo in Europa e il terzonel mondo dopo Usa e Cina. Nel 2013, il volume delle merciitaliane esportate nel paese e' stato di 2,84 miliardi di euro,in calo rispetto ai 2,85 dell'anno precedenza. Si tratta, inparticolare, di meccanica strumentale, prodotti energeticiraffinati e chimici. Anche le importazioni italiane dall'Egittosono diminuite (del 18,4 per cento) nel 2013 e sono attualmenteferme a 1,87 miliardi di euro: riguardano, essenzialmente,prodotti petroliferi raffinati e metalli di base. Riportare l'interscambio commerciale tra i due paesi ailivelli precedenti il lungo periodo d'instabilita' politica edeconomica attraversato dall'Egitto costituisce un importanteobiettivo strategico per Il Cairo, impegnato in un vastoprogramma di rilancio dell'economia. Fondamentale, in questosenso, sara' la ripresa degli investimenti italiani, che alSisi, per la prima volta in visita in Italia nelle vesti dipresidente, cerchera' di incentivare in occasione del BusinessCouncil italo-egiziano, al quale e' prevista la partecipazionedi circa 200 rappresentanti di aziende del nostro paese. Inostri operatori, ad ogni modo, hanno gia' mostrato interesse ainvestire in nuovi progetti in Egitto, in particolare nelsettore delle energie rinnovabili. L'Egitto e' anche uno dei paesi in cui e' forte la presenzadella Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Esteri. Direcente e' stata completata l'iniziativa "Cibo in cambio diistruzione", condotta dal programma italo-egiziano "Debt forDevelompment Swap" e dal Programma alimentare mondiale (Pam)delle Nazioni Unite. Il progetto quinquennale, avviato nel 2009nei governatorati di Fayoum, Menia e Beni Suef, prevedevamerende nutrienti quotidiane ai bambini nelle scuole. E'inoltre alla sua fase finale il programma di conversione deldebito: 250 milioni di dollari su 350 sono gia' staticancellati e convertiti in programmi di cooperazione nel corsodegli anni passati. Gia' programmate, inoltre, le attivita' perla riconversione dell'ultima tranche da 100 milioni. (AGI).
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