Ecco chi e' Rosato, nuovo capogruppo Pd alla Camera
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Ecco chi e' Rosato, nuovo capogruppo Pd alla Camera

Ecco chi e' Rosato, nuovo capogruppo Pd alla Camera

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(AGI) - Roma, 16 giu. - Ex bancario, enfant prodige dellapolitica triestina nella stagione di Illy, sposato con quattrofigli. Ettore Rosato, che stasera sara' eletto capogruppo delPd alla Camera, e' nato a Trieste il 28 luglio 1968, ha nel suocurriculum un passato da sottosegretario al Viminale, una lungaadesione ad Areadem, la corrente guidata da Dario Franceschini,e gode di una profonda stima da parte di Matteo Renzi per ilsuo lavoro parlamentare. Dopo un diploma in ragioneria, viene assunto dalle BancaCommerciale Italiana e poi dalle Assicurazioni Generali. Nellostesso periodo e' eletto consigliere circoscrizionale a Triestecon la Dc. Eletto nuovamente, ma questa volta in consigliocomunale nella coalizione di centrosinistra guidata da RiccardoIlly, diventa il piu' giovane presidente del consiglio comunaledei comuni italiani. Comincia cosi' un cursus honorum che lo porta prima alconsiglio provinciale e poi a quello regionale. Nel frattempola Dc ha esaurito il suo corso storico, il Ppi le e' subentratoper breve tempo e alla fine nasce la Margherita, di cui Rosatodiventa dirigente e infine viene eletto alla Camera nel 2003. Nel 2005 vince le primarie per la poltrona di sindaco diTrieste, ma perde le elezioni al ballottaggio contro l'uscente Roberto Dipiazza, candidato del centrodestra. Nel governo Prodidel 2006 ricopre la carica di sottosegretario agli Interni.Alle elezioni del 2008 e' confermato alla Camera dei deputaticon il Partito Democratico ed e' membro dell'ufficio dipresidenza del gruppo in qualita' di Tesoriere del PD allaCamera. Aderisce ad Area dem, la corrente guidata da DarioFranceschini. Ha fatto parte della commissione Difesa e delCopasir. Dopo le primarie e' eletto nuovamente nel 2013, svolgeil ruolo di segretario d'aula del suo gruppo, poi divicecapogruppo vicario. Quando Areadem si schiera con MatteoRenzi, alle primarie per la guida del Pd nel 2013, Rosatocomincia a lavorare gomito a gomito con la guida del partito enasce una stima del premier per il suo impegno tra gli scrannidi Montecitorio, tanto da divenire tra i principali candidatialla guida del gruppo dopo le dimissioni di Roberto Speranza,ma guadagnandosi anche la candidatura alla poltrona disottosegretario alla presidenza del Consiglio e allavicesegreteria del Pd. Alla fine gli viene assegnata la casellache molti ritengono sia quella a lui piu' congeniale, tanto chelo stesso Renzi, nel presentare la sua proposta, lo definisce"la candidatura naturale: ha fatto bene e puo' fare bene".(AGI).
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