Darfur: strage con 300mila morti ma nessun colpevole
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Darfur: strage con 300mila morti ma nessun colpevole

Darfur: strage con 300mila morti ma nessun colpevole

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(AGI) - Roma, 13 dic. - Era il 4 marzo del 2009 quando la CortePenale Internazionale dell'Aja (Cpi) spicco' un mandatod'arresto internazione nei confronti del presidente sudaneseOmar el Bashir per "crimini di guerra" "genocidio" e criminicontro l'umanita'". Oggi la notizia che l'inchiesta e' statasospesa.	All'epoca erano gia' passati 6 anni di un sanguinosoconflitto civile, durante i quali, secondo stime delle NazioniUnite, sono morte 300mila persone, mentre quasi due milioni emezzo hanno dovuto abbandonare le loro case.     Ecco in sintesi le principali tappe della crisi. - 1956: Il Sudan ottiene l'indipendenza dalla Gran Bretagna.Nasce un governo arabo - 1955: Scoppia la prima guerra civile sudanese che oppone leforze governative musulmane ai ribelli in gran parte nonmusulmani del sud del Paese. Il conflitto finisce nel 1972 - 1958: Si impone nel Paese una dittatura militare - - 1983: E' l'inizio della seconda guerra civile sudanese chedura fino al 2002. Si aprono delle trattative che pero' nonsoddisfano i ribelli del sud che accusano il governo diopprimere la popolazione non araba - 2003: I ribelli del Movimento di giustizia e uguaglianza el'Esercito sudanese di liberazione attaccano le forzegovernative. Khartum si serve delle milizie Janjaweed perreprimerli ma neghera' sempre qualsiasi legame con iparamilitari . - 8 aprile 2004: Viene firmato il cessate il fuoco tra ilgoverno sudanese e i ribelli. Ma gli attacchi dei Janjaweedcontinuano. 100 mila persone fuggono verso il Ciad - luglio2004: Il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, visita laregione e chiede al governo di fermare le violenze. L'Unioneafricana e l'Unione Europea decidono di monitorare lasituazione - 23 luglio: il Congresso americano definisce genocidio quelloche sta accadendo in Sudan - 30 luglio: L'Onu lancia un utimatum al governo sudanese: ha30 giorni per disarmare le milizie - 30 agosto: alla scadenza dell'ultimatum Annan afferma in unsuo rapporto che le milizie sono ancora armate e continuano aattaccare i civili, e che il governo non ha mantenuto i suoiimpegni. - 9 settembre: L'ex segretario di Stato Usa, Colin Powell,dichiara che in Darfur e' in corso un genocidio - ottobre 2004: Kofi Annan costituisce una commissione conl'incarico di indagare sui crimini in Sudan. E' formata da 5membri ed e' presieduta da Antonio Cassese, ex presidente delTribunale delll'Onu per i crimini di guerra nella exJugoslavia. - 31 gennaio 2005: La commissione presenta il rapporto sulDarfur. Conferma che in Sudan sono in atto spaventosi criminidi guerra ma non parla di genocidio. I responsabili, sostiene,devono essere processati dal Tribunale penale internazionaledell'Aja. Gli stati Uniti respingono questa conclusione, ancheperche' oppositori da sempre della Corte e propongono di creareun tribunale ad hoc, con sede in Tanzania e sotto l'egidadell'Unione Africana - 5 aprile 2005. Il procuratore della Corte PenaleInternazionale, Luis Moreno Ocampo, riceve da Annan una listacon i nomi delle persone accusate dalla commissione diinchiesta dell'Onu di av er commesso crimini contro l'umanita'.- 14 luglio 2008: Moreno-Ocampo chiede l'arresto di Bashir.(AGI)  .
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