Ciclismo: Tour 2014, Nibali sulle orme di Pantani 16 anni dopo
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Ciclismo: Tour 2014, Nibali sulle orme di Pantani 16 anni dopo

Ciclismo: Tour 2014, Nibali sulle orme di Pantani 16 anni dopo

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(AGI) - Parigi, 15 lug. - Mai come in questa 101esima edizionele prime dieci tappe del Tour de France hanno emesso verdetticosi' netti. Sia positivi, nel caso dell'italiano VincenzoNibali, padrone assoluto della Grande Boucle, ma anchenegativi, riportando i ritiri di due leader attesi come ilcampione in carica, il britannico Chris Froome (Sky), e lospagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) trionfatore a Pariginel 2007 e nel 2009. Tutto, al momento, lascia pensare a untrionfo del messinese dell'Astana sui Campi Elisi dellacapitale francese, il 27 luglio. Lui stesso pero' e' il primoad ammettere, anche scaramanticamente, ogni giorno, che il Toure' ancora lungo. Analizzando quanto successo fino a oggi,giornata di riposo, sembra difficile immaginare la gialla sullespalle di un ciclista diverso da Nibali. Il siciliano,vincitore di due delle prime dieci frazioni, ha al momento inclassifica generale ben 2'23" di vantaggio sull'australianoRichie Porte (Sky) e altri 24" di margine sullo spagnoloAlejandro Valverde (Movistar). Solo questi due ciclistipotrebbero impensierire l'azzurro; ma la pedalata di Nibali edei suoi compagni, con in prima fila l'eroico Michele Scarponi(ieri scivolato e poi battistrada), lascia poco margine alleeventuali rimonte.Di certo il forfait di Froome, costretto alritiro durante la quinta tappa per gli acciacchi "accumulati"in diverse cadute, e quello di Contador, stoico a restare ieriin sella (dopo una brutta scivolata) per circa 20 chilometrinonostante una microfrattura alla tibia destra, hanno favoritolo "squalo" nella corsa verso Parigi; ma la sua condizionelascia pensare che nessuno avrebbe potuto contrastarlo inquesti giorni. "Giornata dura ieri, Alberto ti aspetto presto!Grande team, grande vittoria". Cosi', su twitter, il messineseha voluto celebrare quanto fatto ieri, inviando un saluto aContador nell'odierna giornata di "meritato riposo". A seguireha "spinto" l'azzurro il presidente del Coni, Giovanni Malago'."Incrociamo tutto. Sarebbe eccezionale vederlo in giallo aParigi. Ci sarebbe un valore simbolico molto importante, comee' stato per Sara Errani e Roberta Vinci a Wimbledon, teatroprestigioso del tennis, dove mai un italiano aveva trionfato",ha detto il numero uno dello sport italiano. La similitudinefra il tempio del tennis e il Tour e' calzante: sono di certole manifestazioni piu' blasonate delle rispettive discipline.C'e' pero' una piccola, grande differenza: sull'erba londinesenon aveva mai sventolato il tricolore prima del successo deldoppio Errani-Vinci; a Parigi, al contrario, i ciclistiitaliani hanno trionfato gia' in nove occasioni. Due voltehanno esultato Ottavio Bottecchia, Gino Bartali e Fausto Coppi;in una occasione hanno vinto Gastone Nencini, Felice Gimondi eMarco Pantani, che ha apposto l'ultimo sigillo italiano nel1998. Sedici anni dopo, ci prova Nibali. Domani riparte la suacorsa, con la undicesima tappa, la Besancon-Oyonnax, di 187.5chilometri. Intanto, oggi, ha alzato bandiera bianca ancheFabian Cancellara. Lo svizzero ha preferito ritirarsi dallacorsa transalpina per concentrarsi sugli obiettivi di finestagione, in particolare sulla Vuelta e sul Mondiale acronometro. .
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