Virzi' celebra i festival "pop" e pensa all'America
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Virzi' celebra i festival "pop" e pensa all'America

Virzi' celebra i festival "pop" e pensa all'America

Virzi' celebra i festival "pop" e pensa all'America
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(AGI) - Napoli, 18 lug. - All'attivo ha altri 21 premi, 6,5milioni di incasso, la pellicola venduta in 35 paesi tra cui laFrancia dove avra' una forte uscita a dicembre. Paolo Virzi'riceve domani all'Ischia Global fest l'ennesimo riconoscimento,questa volta dalla star Selena Gomez, idolo degli adolescenti,e il suo film e' stato intanto mostrato proprio nell'isolaverde ai produttori Usa piu' influenti, come Mark Canton e AviLerner. "Sono riuscito a raccontare un certa Italia,l'angoscia, l'infelicita' di questi nostri anni di crisiutilizzando il thriller e uno schema narrativo inconsueto perun box office orientato sulle commedie. Invece il pubblico e'piu' avanti di quel che si pensa e ci ha premiati", dice. Perlui l'Ischia Global "e' un festival davvero pop, e vedrei beneil suo ideatore Pascal Vicedomini dirigere Venezia. Io credoproprio che occorra abbattere i recinti in cui spesso il cinemad'autore tende a soffocarsi ed aprirsi al pubblico popolare".Il regista genovese confessa di aver dovuto consultare il webper capire chi era Selena Gomez, "mentre mia moglie Micaela mispiegava che e' famosissima nel mondo. Una scelta, quella diabbinarci, non certo casuale e coerente con gli obiettivi diquesto festival. Anche io a Torino ho provato, lanciando lasezione Europop, proponendo nel festival successi commercialidi vari paesi che difficilmente avremmo visto in Italia, ed e'andata benissimo". Dirigere un festival "e' stato bellissimo -aggiunge Virzi' - ma ho spiegato ai soci del festival e alleistituzioni che questo lavoro meglio lo facciano deiprofessionisti. Io sono un regista e ho altre cose da fare".L'America potrebbe essere una prossima meta professionale: "miarrivano dagli Usa copioni che mai avrei pensato mi potesseroarrivare, non script indipendenti ma dagli studios e mi cercanoper film d'azione ad alto budget. Chissa'se ne avrei ilcoraggio. Con Stephen Amidon, autore del romanzo omonimo da cuiha tratto 'Il Capitale Umano', siamo tentando di lavorareinsieme. Forse spiazzo tutti e vado in America". (AGI)
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