Totti-show nella seconda serata del Festival. Maria incassa il bacio di Robbie Williams
Dalla gelosia di Costanzo a Giorgia/Virginia Raggi, i migliori tweet della seconda serata

Undici big in gara, quattro giovani, e due star internazionali del calibro di Keanu Reeves e Robbie Williams: la seconda serata di Sanremo piace e lo share è il migliore delle ultime 12 edizioni. Carlo Conti, in coppia con Maria De Filippi, batte se stesso, ma il vero mattatore del Festival è Francesco Totti. Divertente, spontaneo, il Capitano della Roma presenta gli artisti in gara e si presta a gaffe: alla rituale domanda sulla canzone preferita, risponde giocando sul soprannome che i romanisti danno all’aquila, simbolo della Lazio : “Quella di Povia: er piccione!”. E ancora: "Se scoprissi mio figlio con la maglia della Lazio nel cassetto? Rispetterei la sua scelta di vita, ma mi pare difficile che ce l'abbia...".
La popstar britannica, Robbie Williams ha parlato di come è cambiata la sua vita dopo la nascita dei due figli: "Da quando sono padre la vita mi è cambiata per il meglio, tutto quello che faccio è per loro, sono un papà molto orgoglioso". Poi si è esibito con “Love of my life”, il nuovo singolo estratto dall’ultimo album. Infine il fuoriprogramma con il bacio sulla bocca di Maria De Filippi: "Quando finisci i concerti tu baci una fan" ha detto Maria. Imediata la reazione di Robbie Williams.
La conduttrice incassa anche il bacio dell’attore hollywoodiano Keanu Reeves.
Superospite italiano della serata Giorgia, che torna all'Ariston dove è nata artisticamente e dopo il nuovo singolo Vanità si cimenta in una carrellata di canzoni che l’hanno portata al successo, da E poi a Come saprei a Di sole e d'azzurro.
Maurizio Crozza si cala nei panni di Sergio Mattarella e assegna a Carlo Conti e a Maria De Filippi l’incarico di formare il nuovo governo all’insaputa del premier Paolo Gentiloni: “"Ho sciolto le Camere, non l'ho avvertito, tanto lui si adatta, dove lo metti sta: al governo governa, alle finestre fa i vetri". Poi continua: "Per i ministri fate voi: tanto chiunque, anche Clementino, farebbe meglio di Padoan. Suggerisco solo agli Esteri Al Bano invece di Alfano: cambia una consonante, ma raddoppia la conoscenza dell'inglese".