P arigi litiga per un’opera d’arte. Al centro del dibattito è l’ultima scultura dell’artista statunitense contemporaneo Jeff Koons, dal titolo Bouquet of Tulips, dedicata alla memoria delle vittime degli attentati nella capitale francese del 13 novembre 2015. Un gruppo di 24 personalità del mondo della cultura francese, tra cui l’ex ministro della cultura Frédéric Mitterrand – nipote di François, ex presidente della Repubblica - e Émilie Cariou, vicepresidente della Commissione Finanza, ha scritto una lettera aperta al quotidiano Libération per chiedere che il progetto venga abbandonato.
“Un progetto scioccante”
I firmatari del moderno j’accuse hanno spiegato in sei punti le critiche al progetto di Koons, definito “scioccante”. Una scultura che raffigura una mano che impugna un mazzo di una decina di tulipani colorati, dalle dimensioni imponenti: è alta quasi 12 metri, larga 8 e profonda 10. “Sconvolgerebbe l’armonia del luogo” sostengono i detrattori dell’opera che dovrebbe venire collocata tra il colonnato del Museo d’Arte Moderna di Parigi e il Palazzo di Tokyo. Spaventa anche il peso dell’opera, 35 tonnellate di bronzo policromato, acciaio inossidabile e alluminio che finirebbero proprio sopra una sala del museo: “Una sfida importante, di cui è impossibile stabilire la sicurezza a lungo termine”.
L’aspetto più controverso è però quello simbolico. Nato per ricordare le vittime degli attentati di Parigi e donare ottimismo, secondo i 24 firmatari la scultura “non ha alcun rapporto con i tragici eventi” e il luogo scelto per ospitarla è “sorprendente se non opportunista”. Meglio sarebbe stato creare “un bando rivolto agli artisti francesi, capaci di una vitalità stupefacente”.
Nulla di personale
La lettera contro l’opera è stata pubblicata il 21 gennaio, proprio nel giorno del 63esimo compleanno di Jeff Koons. Nato a York, in Pennsylvania, è un artista neo-pop tra i più ricchi al mondo, con un valore netto di circa 100 milioni di dollari. “Brillante e innovativo negli anni ‘80 – si legge nella lettere a Libération -, Koons è poi diventato l’emblema di un’arte industriale, speculativa e spettacolare”.
Di certo c’è che il mazzo di tulipani dell’americano non è proprio in saldo: il costo per la realizzazione raggiunge i 3,5 milioni.