(AGI) - Roma, 19 lug. - Pio XII, il pontefice accusato per annidi essere stato il 'Papa di Hitler' per non avere condannatoapertamente il nazismo, e' stato in realta' lo 'Schindler delVaticano'. Questa tesi, suffragata in primis anche da papaFrancesco, e' alla base del film-inchiesta 'Shades of Truth'che la cineasta Liana Marabini si appresta a girare e che sara'presentato al prossimo Festival di Cannes. Cast d'eccellenzaper una pellicola che si annuncia 'dirompente', su cui spiccanoChristopher Lambert e Giancarlo Giannini. Gli altri attori sonoRemo Girone, Marie-Christine Barrault, Gedeon Burkhard (uno dei'bastardi senza gloria' di Tarantino), David Wall. "Non e' unbiopic - spiega all'AGI la regista, che tra l'altro e' ideatrice e presidente del 'Mirabile Dictu' - ma la storia di ungiornalista italoamericano di origine ebraica convinto che PioXII non fece nulla per impedire l'Olocausto. Incaricato disvolgere un'inchiesta su papa Pacelli dalla sua editrice (MariaPia Ruspoli, ndr), inizia un'indagine giornalistica che loporta ad incontrare i testimoni sopravvissuti alla Shoah graziea Pio XII e altri i cui parenti devono la vita alla capacita'diplomatica di papa Pacelli. Un percorso giornalistico e divita che portera' il protagonista a rivedere le sue idee sulpontefice e la sua stessa vita".
Catholic Film Festival 'Mirabile Dictu': vincono 'Un dios prohibido' e 'The letters'
La tesi sostenuta dal film,spiega la regista, e' che proprio la capacita' diplomatica diPio XII gli ha permesso di salvare 800mila ebrei. "Si puo' direche con la sua azione ha avuto la meglio sui nazisti",aggiunge. Basato su piu' di 100mila pagine di documenti etestimonianze poco note o inedite (tra cui la dichiarazione diGolda Meir che dice, in occasione della morte di Papa Pacelli:"E' un giorno triste per Israele, abbiamo perso un amico delpopolo ebraico"), 'Shades of Truth' sara' girato tra New York,Berlino, Lisbona, Gerusalemme, il Piemonte e il Vaticano e leriprese dureranno circa due mesi. Liana Marabini, regista eproduttrice di importanti pellicole sulla Chiesa eprofondamente convinta dell'importanza della funzione dievangelizzazione del cinema, rivela che questo film ha qualcosadi particolare: "E' come se ci fosse una volonta' superiore cheapre tutte le porte - racconta -. Ogni inconveniente vienesuperato agevolmente, ogni attore ha accettato di partecipareimmediatamente, non appena gli ho raccontato la storia. Per mee' un segno". 'Shades of Truth' sara' presentato in primaassoluta al festival di Cannes 2015 per poi avere una vetrinainternazionale durante i dieci giorni dell'Incontro Mondialedelle Famiglie a Philadelphia a settembre 2015.