Il crepuscolo su Roma nelle opere di Luigi Civerchia
(AGI) - Roma, 2 dic. - "Una specie di silenzio luminoso. Unalamina di rame resa viola dal fuoco. Poco prima che il solelevighi quella corazza, asporti come un abrasivo le improntedella notte appena trascorsa, quel respiro reso opaco dalpassaggio notturno delle ombre". E' quello che Walter Angeliciscrive delle opere di Luigi Civerchia, alcune delle quali sonostate fotografate e pubblicate da 'La via lattea'. "Eccosvelato il limite diurno e poi crepuscolare d'ogni giorno,tendendo pazienti agguati con la sola mano, col solo laccio delcolore. Della pittura e' bene che restino misteri piu' che